Mercati hanno bisogno delle decisioni della politica
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Di Red
SIENA. Dopo un’altra giornata sulle montagne russe, i mercati hanno chiuso con un segno positivo importante. Però ieri pomeriggio è stata la partenza brillante di New York a dare il via al recupero europeo. Così Milano ha segnato un 4,10% importante (tanto più per la figura barbina fatta dal governo nella giornata politica parallela, con il ministro dell’Economia Tremonti incapace di spiegare al Parlamento e al Paese i contenuti concreti della manovra fiscale aggiuntiva in arrivo), con i bancari in buon recupero.
Il nostro titolo preferito, MPS ha raggiunto un +3,91% a 0,436 euro incoraggiante, anche se è abbondantemente sotto il valore minimo raggiunto per fare l’aumento di capitale dello scorso mese.
Anche in Francia recuperi importanti, con il governo Sarkozy impegnato a varare le misure necessarie per la riduzione del deficit francese. In serata è giunta la conferma che Wall Street aveva chiuso con un +3,95% del Dow Jones che conferma le buone notizie del mercato interno statunitense. Nella notte, Tokyo chiude la settimana borsistica con un leggero calo, in controtendenza. Ha pesato la considerazione del governo sulla previsione di minor crescita conseguente al terremoto di Fukushima e il blocco elettrico provocato dai danni spaventosi alla centrale nucleare, esprimendo però fiducia per il 2012 in cui si prevede una crescita del 2,7% circa. L’esito negativo delle contrattazioni potrebbe indirizzare al ribasso le aperture europee di stamattina. Di contro ci si aspetta che Belgio, Francia, Italia e Spagna introducano nuovi divieti sulle vendite allo scoperto e posizioni corte che potrebbe favorire un altro rimbalzo positivo.
C’è ancora molta attività in borsa e non sembra essere in periodo di ferie agostane, e questi divieti dovrebbero contrastare il sentimento di panic selling che si è visto molte volte in azione, con volatilità frequente nelle contrattazioni. E infatti il comunicato Consob è arrivato all’inizio delle operazioni di mercato: per i prossimi 15 giorni le vendite allo scoperto sui titoli finanziari sono vietate. L’Authority scrive che la decisione “tiene conto della straordinarietà delle condizioni di mercato rilevate nelle sedute del mese di agosto 2011, caratterizzate da un rilevante incremento della volatilità”.
Il 16 agosto è previsto un summit economico Merkel-Sarkozy che i mercati già interpretano positivamente. Può essere che il vento ribassista sia in calo. A movimentare la giornata odierna, in mattinata arriveranno i report sui dati macro dai paesi dell’Eurozona, e dopo le 14:30 dagli USA arriveranno le vendite al dettaglio di luglio e i dati sulla fiducia dei consumatori a marzo.