"Da Jacopo della Quercia a Donatello. Le Arti a Siena nel primo Rinascimento" ha toccato quota 409.386
SIENA. E’ la mostra delle Scuderie del Quirinale dedicata al genio di Caravaggio nel IV centenario della morte, la più vista del 2010 con 582.577 visitatori in meno quattro mesi. Insieme sul podio della top ten, la grande rassegna veneziana (ancora in corso) Mapping the studio. Artists from the Francois Pinault Collection, che tra Punta della Dogana e Palazzo Grassi ha registrato 474.137 presenze.
A Siena “Da Jacopo della Quercia a Donatello. Le Arti a Siena nel primo Rinascimento” ha toccato quota 409.386: una vera sorpresa. La mostra di Siena, sicuramente di straordinaria qualità e interesse, è apparentemente lontana dagli interessi del pubblico più vasto, ma presentando per la prima volta riuniti dopo secoli di dispersione, i capolavori senesi del ‘400, ha registrato una media di 3.791 visitatorinei 108 giorni di apertura. A testimoniare che, quando ci sono i contenuti, non c’è crisi che tenga.
Tale successo ha richiesto lo sforzo di tanti. In termini di curatela, attraverso un progetto scientifico di ampio respiro, che ha visto il coinvolgimento di molte istituzioni locali e il sostegno della Fondazione Monte dei Paschi di Siena, con prestiti provenienti dalle maggiori istituzioni museali del mondo, l’affidamento di ogni sezione ad alcuni tra i migliori esperti in materia e l’ideazione e supervisione di Max Seidel. Per quanto riguarda l’allestimento, attraverso l’imponente macchina organizzativa che ha movimentato ed esposto le oltre 300 opere presenti tra dipinti, sculture, oreficerie e tessuti, a testimonianza di una stagione artistica vivacissima: il Rinascimento senese. In termini di fruizione dell’esposizione con un biglietto unico che permetteva di completare il percorso con la visita a tutte le sedi espositive: il Duomo con la Cripta, il Museo dell’Opera, il Museo Diocesano e lo stesso Complesso Museale Santa Maria della Scala che ha accolto la mostra nei suoi bellissimi spazi e ha collaborato per la riuscita di questo grande evento. Infine promozione, attraverso una puntuale e capillare campagna di informazione sull’evento che ha accompagnato tutte le fasi dell’evento.