testo e foto di Andrea Pagliantini
CASTELNUOVO BERARDENGA. Mentre studenti delle superiori fuggono come se fosse chiesto loro un ripasso della tabellina del nove, al mercato settimanale di Castelnuovo Berardenga sono oltre cento le persone che hanno apposto una firma per la Villa Chigi Saracini come “Luogo del cuore del FAI“.
Anche molti turisti alloggiati negli alberghi e agriturismi di zona, che sono venuti al mercato, hanno subito sensibilmente compreso come la Villa sbarrata e in disuso da anni, non abbia più da essere.
Commovente come un padre e una madre inglesi hanno spiegato ai loro bambini decenni quanto sia importante la cura, la manutenzione, il valore di un bene storico e possibilmente pubblico per la vita sociale e culturale di un luogo.
Ed è veramente singolare come, in questi giorni di calura estrema, gli abitanti del capoluogo debbano migrare in cerca di refrigerio nelle colline intorno, quando, oltre i cancelli sbarrati della Villa Chigi, c’è un parco di lecci di raffinata frescura, sbarrato ai raggi del sole, come alla presenza delle persone.
Per tutto il mese di agosto, al mercato del giovedi, sarà presente un banchino sotto il glicine di piazza Marconi, per la firma di un luogo intimamente del cuore, in cui nidificavano le rondini e gli scoiattoli si incupiscono di solitudine.