SIENA. Il comunicato ufficiale della FIP Toscana numero 1 della stagione 2022-23 del 27 luglio ci conferma che nella serie C Gold regionale, insieme a Virtus e Costone Siena, ci sarà anche la Mens Sana Basketball Academy. Sarà a nostra memoria, e come le ricerche nell’archivio di Stefano Fini di
basketsiena.it sembrano confermare, la prima volta che le tre società cittadine calcheranno la scena dello stesso campionato contemporaneamente.
In passato, infatti, abbiamo avuto tra il 1960 e il 1965 la presenza di Virtus e Mens Sana in serie C. Nel 1967, invece, a tenere compagnia ai biancoverdi in derby passati nella storia, c’era il Costone mentre la Virtus era scesa in Promozione. In quella stagione la Mens Sana aveva conquistato il diritto a salire in serie B con tutta la cavalcata verso la serie A che conosciamo, per cui fino ad oggi non c’era più stata occasione di incontro.
In arrivo quindi una stagione eccitante con ben sei derby cittadini, che speriamo portino un record di pubblico e di interesse (e di conseguenza, economico). Soltanto qualche mese fa a Livorno l’incontro tra la Libertas e la Pielle in serie B ha avuto oltre tremila presenze a corredo, e addirittura uno scontro nel playoff della categoria C Gold del 2017 aveva portato al PalaMacchia più di 3.500 spettatori.
Anche se la categoria, per via delle rivoluzioni nell’organizzazione dei campionati, appare piuttosto spensierata per il fatto che al termine della stagione non sono previste retrocessioni, perdere una stracittadina non piace a nessuno. Ma alla fine, il dato statistico per le tre società sarà meno importante se guardiamo al futuro di quanto possa soddisfare la pancia dei tifosi.
La stagione 2023-24 vedrà la nascita del campionato Interregionale e un ridimensionamento numerico della serie B molto importante. La FIP si è riservata per quella data un mazzo di 30 wild card che non saranno assegnate per merito sportivo quanto per organizzazione societaria e capacità economiche. C’è un anno di tempo per scoprire se tra Costone, Mens Sana e Virtus c’è una società in grado di creare un progetto che possa far ritornare Siena in alto nel mondo del basket, da cui adesso siamo lontani come l’Avamposto 23 di Star Trek.