Una messa per la festa di santa Cecilia e concerto vivaldiano dei Solisti Veneti
Sempre lunedì 22 novembre, alle ore 21 al teatro dei Rozzi di Siena, I Solisti Veneti diretti da Claudio Scimone saranno protagonisti del concerto inaugurale, sponsorizzato dalla Banca Monte dei Paschi di Siena. Il programma sarà interamente dedicato ad Antonio Vivaldi: del compositore veneziano, la cui musica venne riscoperta alla fine degli anni Trenta proprio grazie all’Accademia Chigiana di Siena e alla prima edizione della sua Settimana Musicale Senese, sarà eseguito L’estro armonico op. III, con sei concerti per violini, archi e basso continuo da Il Libro Secondo.
I Solisti Veneti, fondati nel 1959 da Claudio Scimone, sono il gruppo orchestrale da camera più popolare nel mondo, con oltre 5.500 concerti in più di 80 Paesi e nei principali festival internazionali, oltre 350 titoli registrati e una ricchissima serie di pubblicazioni e di attività culturali, didattiche e promozionali. Ospiti abituali delle più importanti reti televisive italiane e straniere, I Solisti Veneti sono stati al centro di alcuni dei più significativi film o programmi televisivi di contenuto musicale. Hanno registrato, fra l’altro, l’integrale delle opere di Vivaldi e Albinoni stampate in vita e portato al successo internazionale una serie di capolavori di grandi compositori prima dimenticati, fra cui Giuseppe Tartini, Baldassarre Galuppi e Alessandro Rolla. I Solisti Veneti sono stati i primi in Italia a tenere concerti nelle scuole elementari e medie con programmi e presentazioni appositi. Numerosi compositori hanno dedicato a Claudio Scimone e I Solisti Veneti opere scritte apposta per il gruppo, dando vita ad una nuova letteratura per 12 o più archi solisti.
Claudio Scimone, allievo per la direzione d’orchestra di Dimitri Mitropoulos e Franco Ferrara, ha raggiunto una reputazione mondiale sul podio in qualità di direttore sinfonico e di opera dirigendo, fra l’altro, al Covent Garden di Londra, all’Arena di Verona, al Teatro La Fenice di Venezia, alle Terme di Caracalla per l’Opera di Roma, al Rossini Opera Festival di Pesaro, ai Teatri d’Opera di Zurigo, New York, Parigi, Houston, Melbourne e Aspen. Ha al suo attivo le prime esecuzioni moderne integrali (e le relative registrazioni in cd o dvd) di numerose opere rossiniane e le prime vivaldiane di “Orlando Furioso” e di “Catone in Utica”, mentre la sua produzione discografica conta oltre 350 titoli per le più importanti case a distribuzione mondiale. Scimone è stato docente di esercitazioni orchestrali presso il Conservatorio di Venezia e, per 27 anni, direttore del Conservatorio di Padova. Fra i molti riconoscimenti ottenuti figurano il premio Grammy di Los Angeles, il Grand Prix du Disque dell’Académie Charles Cros di Parigi, quello dell’Académie du Disque Lyrique e numerosi altri. Scimone ha ricevuto dal Presidente della Repubblica Italiana l’onorificenza di Cavaliere di Gran Croce e la medaglia d’oro dei benemeriti della scuola, dell’arte e della cultura. È finora l’unico artista ad avere ricevuto dalla Regione Veneto il Leone del Veneto decretato dal Consiglio Regionale con voto unanime. A Claudio Scimone e a I Solisti Veneti è stato assegnato nel 2008 al Teatro La Fenice di Venezia il Premio “Una vita nella musica” della Fondazione Arthur Rubinstein, ritenuto il premio musicale più prestigioso in Europa.
I biglietti per assistere al concerto inaugurale di lunedì 22 novembre (interi 25, 21 o 18 euro, ridotti 8 euro per studenti, giovani sotto i 26 anni e over 65) potranno essere acquistati fino a due giorni prima dell’appuntamento direttamente on line sul sito internet dell’Accademia, www.chigiana.it, con una maggiorazione di 1 euro (diritto di prevendita) sul costo del biglietto, utilizzando carte di credito dei circuiti Visa e Mastercard. Saranno inoltre in vendita domenica 21 novembre dalle ore 16 alle ore 18.30 a Palazzo Chigi Saracini e lunedì 22 novembre a partire dalle ore 16 al teatro dei Rozzi.
Per informazioni è possibile rivolgersi all’Accademia Musicale Chigiana, tel. 0577 22091, <www.chigiana.it.