L'argomento era la sostituzione delle coperture di amianto con l'installazione di pannelli fotovoltaici
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POGGIBONSI. I fatti: Consiglio Comunale di Poggibonsi del 4 luglio, è inserita all’ordine del giorno una mozione presentata dal gruppo dell’Italia dei Valori che mira, attraverso il censimento delle coperture e dei manufatti in cemento amianto (Eternit) presenti sul territorio, alla loro sostituzione con pannelli fotovoltaici e alla messa in sicurezza oppure smaltimento secondo le vigenti normative. La mozione trova un consenso di massima anche tra le altre forze politiche di opposizione, in considerazione che approvando un tale indirizzo politico-amministrativo questo non potrà che portare benefici in termini di posti lavoro e di risanamento ambientale, ma… ci viene chiesto di ritirare la mozione per portare l’argomento in discussione nelle competenti Commissioni.
Noi di Italia dei Valori chiaramente non la ritiriamo e andiamo al voto, da cui segue la (sgradita) sorpresa: il gruppo consiliare del Pd vota compatto per il no e affossa la nostra mozione. Come dire… “Tra il dire ed il fare c’è di mezzo il Pd”.
Poggibonsi come Roma del resto, dove il Partito Democratico risulta sempre decisivo con la sua astensione a salvare le Provincie, la cui abolizione era stata proposta dall’Idv e sostenuta da Udc e Fli con una norma costituzionale e che viene respinta dalla maggioranza PDL-LEGA (225 no contro 83 sì E 240 astenuti).
Adesso ci chiediamo con preoccupazione che fine farà la nostra proposta, visto che è stata dirottata nelle competenti Commissioni, come dice il Partito Democratico. Purtroppo le aspettative non sono incoraggianti visto l’antefatto e il conseguente comportamento tenuto dal partito di maggioranza che non ha avuto il coraggio di assumersi la responsabilità di una decisione che avrebbe evitato, o quantomeno disincentivato, da subito comportamenti incivili quali l’abbandono del cemento- amianto, materiale cancerogeno nella fase di sfaldamento (i vertici Eternit non a caso sono sotto processo per aver causato oltre 3.000 morti e per loro sono stati richiesti venti anni di reclusione), oltre ai danni economici a carico delle casse comunali costrette a far fronte con i soldi di tutti i cittadini alle opere di bonifica.
Come Italia dei Valori speriamo che si sia trattato di un errore di percorso e non la solita manfrina di chi parla bene delle energie rinnovabili e magari ci organizza anche un incontro alla propria Festa di partito ma poi, alla prima occasione, ti chiude l’uscio in faccia e ti dà pure una bastonata in testa.
Giacomo Toni
Capogruppo Idv Comune di Poggibonsi