E' Andrea Bianchi e proviene dalla Bcc Chianti Fiorentino
MONTERIGGIONI. Andrea Bianchi è il nuovo Direttore Generale di ChiantiBanca Credito Cooperativo. La nomina ufficiale è avvenuta da parte del Consiglio di Amministrazione dell’Istituto.
Laureato in Economia e Commercio, Bianchi ha 47 anni e da 27 è nel Credito Cooperativo. Sposato, due figlie, per oltre dieci anni è stato Direttore Generale di Banca del Chianti Fiorentino, guidandola nel periodo del decisivo salto di qualità dimensionale ed accompagnando l’Istituto verso il ruolo di Banca di riferimento tra le BCC associate alla Federazione delle BCC toscane. Una realtà che, sotto la direzione di Bianchi, è arrivata ad avere 14 filiali (quattro delle quali a Firenze), oltre cento dipendenti, circa 650 milioni di raccolta diretta, quasi seicento milioni d’impieghi ed oltre novanta milioni di patrimonio.
Nello stesso periodo Andrea Bianchi è stato membro del Comitato Tecnico dei Direttori delle BCC Toscane (1999 – 2007), diventandone presidente nel 2004 e ricoprendo il ruolo fino al 2007. Dal 2005 fino a tutto il 2009 è stato Consigliere d’Amministrazione del SOAR Sc, consorzio del Credito Cooperativo per la fornitura di servizi accentrati, di natura burocratica, esternalizzati dalle banche.
Nel 2010 Bianchi è tra i principali protagonisti del progetto di fusione tra Banca del Chianti Fiorentino e BCC di Monteriggioni. Un passaggio dal quale ha preso il via l’avventura di Banca del Chianti Fiorentino e Monteriggioni, della quale Bianchi è stato condirettore con Roberto Mugnaini per il primo anno. Fino ad arrivare all’attuale avvicendamento – con decorrenza primo luglio 2011 – alla Direzione Generale di quella che, nel frattempo, è divenuta ‘ChiantiBanca’.
Guidare ChiantiBanca significa essere al vertice di un istituto di credito che conta oggi 31 filiali dislocate nel cuore della Toscana (da Firenze a Siena, fino ad Empoli ed in tutto il Chianti, per una presenza totale in quindici comuni), oltre 230 dipendenti, settemila soci ed una raccolta diretta che supera gli 1,35 miliardi di euro. Una realtà solida ed affidabile, come sottolineano gli elevati indici di solidità patrimoniale (Tier 1 ratio al 15,4% e Total Capital Ratio al 16%). Dati che – a livello dimensionale – fanno di ChiantiBanca la prima tra le BCC Toscane ed una delle maggiori dell’Italia Centrale, vera realtà emergente nel movimento nazionale del Credito Cooperativo. Tra gli obiettivi di ChiantiBanca, quello di essere una realtà che, pur nella crescita delle dimensioni, continui ad avere un ruolo di riferimento per ogni singola comunità del territorio di riferimento.
In questo percorso Andrea Bianchi, anche per le sue doti umane e professionali e per l’esperienza maturata nel Credito Cooperativo, è figura la cui visione può garantire la più efficace attuazione delle strategie aziendali ed il ruolo istituzionale al servizio del territorio che la Banca intende perseguire.
Laureato in Economia e Commercio, Bianchi ha 47 anni e da 27 è nel Credito Cooperativo. Sposato, due figlie, per oltre dieci anni è stato Direttore Generale di Banca del Chianti Fiorentino, guidandola nel periodo del decisivo salto di qualità dimensionale ed accompagnando l’Istituto verso il ruolo di Banca di riferimento tra le BCC associate alla Federazione delle BCC toscane. Una realtà che, sotto la direzione di Bianchi, è arrivata ad avere 14 filiali (quattro delle quali a Firenze), oltre cento dipendenti, circa 650 milioni di raccolta diretta, quasi seicento milioni d’impieghi ed oltre novanta milioni di patrimonio.
Nello stesso periodo Andrea Bianchi è stato membro del Comitato Tecnico dei Direttori delle BCC Toscane (1999 – 2007), diventandone presidente nel 2004 e ricoprendo il ruolo fino al 2007. Dal 2005 fino a tutto il 2009 è stato Consigliere d’Amministrazione del SOAR Sc, consorzio del Credito Cooperativo per la fornitura di servizi accentrati, di natura burocratica, esternalizzati dalle banche.
Nel 2010 Bianchi è tra i principali protagonisti del progetto di fusione tra Banca del Chianti Fiorentino e BCC di Monteriggioni. Un passaggio dal quale ha preso il via l’avventura di Banca del Chianti Fiorentino e Monteriggioni, della quale Bianchi è stato condirettore con Roberto Mugnaini per il primo anno. Fino ad arrivare all’attuale avvicendamento – con decorrenza primo luglio 2011 – alla Direzione Generale di quella che, nel frattempo, è divenuta ‘ChiantiBanca’.
Guidare ChiantiBanca significa essere al vertice di un istituto di credito che conta oggi 31 filiali dislocate nel cuore della Toscana (da Firenze a Siena, fino ad Empoli ed in tutto il Chianti, per una presenza totale in quindici comuni), oltre 230 dipendenti, settemila soci ed una raccolta diretta che supera gli 1,35 miliardi di euro. Una realtà solida ed affidabile, come sottolineano gli elevati indici di solidità patrimoniale (Tier 1 ratio al 15,4% e Total Capital Ratio al 16%). Dati che – a livello dimensionale – fanno di ChiantiBanca la prima tra le BCC Toscane ed una delle maggiori dell’Italia Centrale, vera realtà emergente nel movimento nazionale del Credito Cooperativo. Tra gli obiettivi di ChiantiBanca, quello di essere una realtà che, pur nella crescita delle dimensioni, continui ad avere un ruolo di riferimento per ogni singola comunità del territorio di riferimento.
In questo percorso Andrea Bianchi, anche per le sue doti umane e professionali e per l’esperienza maturata nel Credito Cooperativo, è figura la cui visione può garantire la più efficace attuazione delle strategie aziendali ed il ruolo istituzionale al servizio del territorio che la Banca intende perseguire.