Le parole scritte nero su bianco dal commissario non lasciano più spazio a speculazioni, scrivono, abbiamo agito correttamente
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SIENA. “Caro Segretario, le delibere appena approvate dal commissario del Comune di Siena confermano ufficialmente e definitivamente che il bilancio consuntivo 2011 era illegittimo e solo ora può essere approvato. Solo ora, infatti, è caduta la ‘clausola di salvaguardia’ della Fondazione Mps che rendeva inutilizzabili i fondi. I nostri legali hanno presentato un esposto urgente alla commissione regionale dei garanti e al presidente del collegio nazionale di garanzia, prof. Luigi Berlinguer, per annullare con effetto immediato le sospensioni ingiustamente comminate”. E’ quanto scrive in una lettera a Pierluigi Bersani l’ex consigliere comunale di Siena del Pd, Giovanni Bazzini, che insieme ad Anna Gioia, Luca Guideri, Giancarlo Meacci, Lucio Pace, Alessandro Piccini, Gianluca Ranieri si era opposto all’approvazione del consuntivo 2011 del Comune di Siena la scorsa primavera, prima che l’Amministrazione venisse commissariata.
“Finalmente viene sgombrato il campo – spiega Bazzini – dagli effetti di una campagna infame e contraria a ogni principio di democrazia, alimentata da alcuni esponenti del Pd di Siena. Le parole scritte nero su bianco dal commissario non lasciano più spazio a speculazioni e interpretazioni faziose. Senza le lettere di settembre 2012 della Fondazione Monte dei Paschi che dichiarano caduta la clausola di salvaguardia, il rendiconto 2011 non poteva in alcun modo essere approvato. Gli abusi della Giunta Ceccuzzi vengono ora smascherati. Ecco quanto scrive testualmente la struttura commissariale del Comune: ‘Dato atto che nelle sedute del 27/04/2012 e del 21/05/2012 il Consiglio comunale non ha approvato la proposta di Rendiconto di Gestione 2011; precisato che, dall’esame dei verbali delle sedute, la principale causa ostativa del rendiconto da parte del Consiglio comunale risulta essere stata la attendibilità di contributi pluriennali concessi dalla Fondazione Monte dei Paschi di Siena, in quanto gli stessi erano assoggettati ad una ‘clausola di salvaguardia’ legata al raggiungimento di un successivo accordo con i creditori finanziari della Fondazione stessa; vista la nota della Fondazione Monte dei Paschi di Siena del 5.9.2012 con la quale si comunica al Comune di Siena il definitivo venir meno della suddetta clausola di salvaguardia e si conferma l’assegnazione delle quote pluriennali assegnate; ritenuto, di conseguenza, che ad oggi, non sussistendo più le cause impeditive richiamate in precedenza, di procedere alla formale approvazione del Rendiconto 2011 oggetto del presente provvedimento; evidenziato che, ai sensi dell’art. 49, comma 1 del D.Lgs. 267/2000, il Dirigente dell’Area Risorse ha espresso parere favorevole sulla regolarità tecnica e contabile del presente atto; il commissario straordinario delibera di approvare, preso atto di quanto in premessa esposto, il Rendiconto di gestione dell’esercizio 2011”.
“Considerato quanto viene riportato – è scritto nell’esposto legale – nella proposta di deliberazione n. 602 del 10/09/2012, avanzata dai sub-commissari del Comune di Siena Barbara Magi e Mario Tommasino, e considerato quanto è stato approvato con la delibera n. 142 datata 01/10/12 del commissario del Comune di Siena, Enrico Laudanna, si richiede urgentemente l’annullamento della sospensione comminata agli ex consiglieri comunali di Siena Giovanni Bazzini, Anna Gioia, Luca Guideri, Giancarlo Meacci, Lucio Pace, Alessandro Piccini, Gianluca Ranieri, in quanto la bontà della loro condotta riceve ora conferma ufficiale e definitiva da un organo istituzionale indipendente e di garanzia come il commissario straordinario del Comune di Siena”.