La Provincia si attiva per un'accessibilità sempre più universale
di Lorenzo Croci
SIENA. E’ stato presentato questa mattina – presso la sede della Provincia – il nuovo sito tematico dedicato al turismo, fattore sempre più imprescindibile delle terre di Siena. “Abbiamo pensato di costruire questo espediente per far sì che il nostro turismo possa venire incontro ad ogni tipo di problema, per far sì che sia alla portata di tutti. Grazie al contributo dell’università, dei musei e di altri importanti luoghi e istituzioni, è stato possibile – attraverso un lavoro assiduo e costante – ottenere questo. I numeri sono dalla nostra parte; rispetto allo scorso anno la percentuale di turisti è aumentata di circa il 2% , a differenza di importanti luoghi come Firenze, dove il dato statistico è in calo”, ha spiegato l’assessore al turismo Anna Maria Betti. “Il progetto è ancora in fase iniziale ma ha l’ambizione di andare oltre una segnalazione esaustiva dei luoghi accessibili, dei servizi e dei progetti rivolti a chi ha disabilità – permanenti o transitorie – o particolari esigenze. La soddisfazione del presidente della provincia è davvero grande, perché crede che riuscire ad organizzare qualcosa di simile in una situazione così delicata sia un segnale di forte impatto con i cittadini, i quali hanno bisogno di soddisfare tutte le più importanti esigenze”, ha concluso l’assessore al turismo.
Dopodiché, la parola è stata data alla coordinatrice del progetto per il settore sviluppo economico della provincia di Siena, Grazia Torelli, la quale, prima di spiegare minuziosamente ogni singolo passaggio che è stato necessario per realizzare il progetto, ha affermato: “abbiamo deciso di dedicare il nostro problema all’accessibilità, non solamente per anziani o donne incinte, ma anche per persone con problemi alimentari (celiaci), mettendo così a sistema un intero progetto che ci ha riaperto anche ad una collaborazione forte con la regione toscana. Il principio di fondo che ci ha ispirato è stato: se un territorio è accessibile alle persone che hanno disabilità o esigenze specifiche, finisce con l’essere ancora meglio accessibile a tutti”
Infine – ha concluso Grazia Torelli – spiegando che l’obiettivo ultimo è quello di sensibilizzare e spronare a una progettazione degli spazi urbani, dell’ambiente, delle imprese turistiche, dei luoghi della cultura affinché possano essere utilizzabili e fruibili da tutti i cittadini.