Trasporti rischiosi per gli studenti
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di giorgio mancini
SAN GIMIGNANO. Primo giorno di scuola e prime tensioni per accaparrarsi un posto in pullman, con genitori infuriati: aumentati gli abbonamenti e peggiorato, drasticamente, il servizio. Una dolente nota che già il primo giorno di scuola ha inasprito gli animi. Pullman inadatti e numericamente insufficienti al trasporto degli studenti, nella stragrande maggioranza minorenni. Il servizio pubblico per portare e far ritornare gli studenti da scuola, subito, dal primo giorno del nuovo anno scolastico, denota la incomprensibile inefficienza del servizio. Ragazzi stivati come sardine, molti rimasti a piedi, tanto che a Poggibonsi, per il ritorno da scuola, il pullman diretto a San Gimignano si è dovuto fermare e aspettare un altro automezzo per poter riportare i ragazzi a casa che, comunque, sono giunti con decine di minuti di ritardo. A complicare il fatto, è stata anche l’uscita delle scuole, tutte insieme, con lo stesso orario, come a Colle Val d’Elsa, alle ore 12,30. E per i giorni prossimi, salvo situazioni al momento non previste, i ragazzi, sia all’andata che al ritorno, saranno costretti, pericolosamente, a stare in piedi ammassati come in un container; ma i prezzi del servizio, aumentati a dismisura, non giustificano certamente questa situazione. Forse qualcuno, sollecitano i genitori, tra le autorità e gli amministratori dovrebbero indagare, a cominciare dai politici di turno.