POGGIBONSI. Ritorna il Festival "Atuttomondo", in programma dal 16 giugno al 28 luglio 2008 a Poggibonsi, con un pieno di spettacoli che si terranno in alcuni dei luoghi più suggestivi della città.
Per la nona edizione il cartellone (direzione artistica di Luca Losi) presenta, oltre ad esclusivi appuntamenti musicali, una serie di performance legate alla comicità, raffinata e di ricerca come nel caso di Roberto Abbiati e Leonardo Capuano (“Pasticceri – io e mio fratello Roberto” – 16 giugno ore 21,30 Rocca di Staggia Senese), improbabili ed in-credibili pasticceri, l’irriverente maestria del grande Sergio Bini in arte “Bustric” (18 giugno ore 21,30 Rocca di Staggia Senese) che nel suo “Escamot” riassume la sua più che ventennale meravigliosa arte dell’inganno, la poetica del circo teatro di strada di Milo e Olivia con “Klinke” (19 giugno ore 21,30 Piazza Nagy), uno spettacolo che ha girato per tante piazze europee ed italiane. Il primo assaggio di musica arriverà con la coinvolgente e scatenata esibizione della Fantomatik Orchestra (3 luglio ore 21,30 centro storico) per le vie di Poggibonsi. Ritorna a grande richiesta la satira pungente dell’irriverente e dirompente Rita Pelusio (“Suonata” – 10 luglio ore 21,30 Piazza Nagy). Ancora teatro e musica con un grande artista, ovvero Shel Shapiro, voce recitante e cantante nello spettacolo “Sarà una bella società” (21 luglio ore 21,30 al Cassero della Fortezza di Poggio Imperiale), testo di Edmondo Berselli, selezione musicale a cura di Shel Shapiro. Regia di Ruggero Cara. Musiche eseguite dalla Shel Shapiro’s band. Gran finale con il concerto delle fascinose e brave “Pappini Sisters” (28 luglio ore 21.30 al Cassero della Fortezza di Poggio Imperiale) con Marcella Puppini, Stephanie O’Brien e Kate Mullins. Unica data in Toscana.
Arte varia, poesia e comicità, circo teatro e clown, musica, satira caratterizzeranno una ricercata ma popolare edizione del Festival che avrà luogo nella Rocca di Staggia Senese, nel centro storico cittadino e nel Cassero della Fortezza di Poggio imperiale, dando così occasione di mostrare “sotto le luci della ribalta” i luoghi più belli e piacevoli della zona.
L’edizione 2008 è volutamente leggera e profonda, giocata sul sorriso, sull’ironia, sulla riflessione.