Lo afferma il consigliere provinciale Michelotti
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SIENA. Il Pdl provinciale comunica, attraverso il consigliere Michelotti, una presa di posizione relativamente alla Siena-Firenze. <<Di fronte agli ennesimi incidenti stradali sulla Siena-Firenze, che purtroppo hanno messo in ginocchio la circolazione per diverse ore negli ultimi giorni, non è più tempo di rimanere a guardare.
Lo abbiamo detto da tempo, e lo ribadiamo ancora oggi, che l’ammodernamento e la messa in sicurezza non sono operazioni più rinviabili; in consiglio provinciale sul tema c’è stata ampia identità di vedute al di là delle logiche di parte. Segno evidente che il centrodestra in ambito locale ha giocato un
ruolo di grande responsabilità. Oggi sosteniamo con convizione l’ammodernamento della arteria più importante del nostro territorio, percorsa giornalmente da migliaia di autoveicoli. Lo facciamo con convinzione, mettendoci a disposizione e a servizio di una collettiva esigenza territoriale, purchè l’argomento non diventi arma di propaganda politica per attaccare il Governo.
Anche oggi, infatti, abbiamo assistito all’ennesima sollecitazione lanciata al Ministro Matteoli dal Presidente della Provincia Simone Bezzini, a seguito dei
recenti notevoli disagi sulla Siena-Firenze. Formalmente tale assunto è comprensibile, ma non possiamo non ricordare che solo pochi mesi fa il Partito Democratico dette vita a numerose manifestazioni politiche contro il pedaggio, adducendo che dal 1 Maggio questo sarebbe stato introdotto. Il Governo, nella persona del Ministro Matteoli, smentì l’introduzione del pedaggio, ribadendo la necessità di un ragionamento complessivo sull’argomento, tuttora in corso. Ma il PD e gli amministratori locali non rinunziarono a cavalcare l’argomento, scendendo in strada in un connubio molto poco “elegante” tra rappresentanti di Istituzioni e bandiere di partito.
Posto che anche noi abbiamo sempre dichiarato la nostra ferma contrarietà all’introduzione del pedaggio, chiediamo da oggi maggiore prudenza sull’argomento della Siena-Firenze, che deve essere una priorità nell’agenda della politica provinciale, ma non deve diventare la “clava” degli amministratori locali per sparare a zero contro il Governo.
Noi, da parte nostra, continueremo a fare la nostra parte, e torniamo a chiedere da subito l’istituzione di una commissione politica permanente con i
rappresentanti dei consigli provinciali di Siena e Firenze. Riteniamo che sia un modo serio per affrontare l’argomento, senza più alcuna strumentalizzazione>>.
Lo abbiamo detto da tempo, e lo ribadiamo ancora oggi, che l’ammodernamento e la messa in sicurezza non sono operazioni più rinviabili; in consiglio provinciale sul tema c’è stata ampia identità di vedute al di là delle logiche di parte. Segno evidente che il centrodestra in ambito locale ha giocato un
ruolo di grande responsabilità. Oggi sosteniamo con convizione l’ammodernamento della arteria più importante del nostro territorio, percorsa giornalmente da migliaia di autoveicoli. Lo facciamo con convinzione, mettendoci a disposizione e a servizio di una collettiva esigenza territoriale, purchè l’argomento non diventi arma di propaganda politica per attaccare il Governo.
Anche oggi, infatti, abbiamo assistito all’ennesima sollecitazione lanciata al Ministro Matteoli dal Presidente della Provincia Simone Bezzini, a seguito dei
recenti notevoli disagi sulla Siena-Firenze. Formalmente tale assunto è comprensibile, ma non possiamo non ricordare che solo pochi mesi fa il Partito Democratico dette vita a numerose manifestazioni politiche contro il pedaggio, adducendo che dal 1 Maggio questo sarebbe stato introdotto. Il Governo, nella persona del Ministro Matteoli, smentì l’introduzione del pedaggio, ribadendo la necessità di un ragionamento complessivo sull’argomento, tuttora in corso. Ma il PD e gli amministratori locali non rinunziarono a cavalcare l’argomento, scendendo in strada in un connubio molto poco “elegante” tra rappresentanti di Istituzioni e bandiere di partito.
Posto che anche noi abbiamo sempre dichiarato la nostra ferma contrarietà all’introduzione del pedaggio, chiediamo da oggi maggiore prudenza sull’argomento della Siena-Firenze, che deve essere una priorità nell’agenda della politica provinciale, ma non deve diventare la “clava” degli amministratori locali per sparare a zero contro il Governo.
Noi, da parte nostra, continueremo a fare la nostra parte, e torniamo a chiedere da subito l’istituzione di una commissione politica permanente con i
rappresentanti dei consigli provinciali di Siena e Firenze. Riteniamo che sia un modo serio per affrontare l’argomento, senza più alcuna strumentalizzazione>>.