Domenica 3 luglio, nella finale regionale disputata a Prato, la compagine capitanata da Jacopo Ceccherini e Alessio Laganà è stata sconfitta dal Tennis Club Bisenzio
SIENA. È mancata la ciliegina finale, ma rimane a tutti gli effetti un’impresa quella compiuta dai ragazzi del Circolo Tennis La Racchetta, che conquistano il secondo posto in Toscana nel campionato di Serie D1 maschile, ad un passo da uno storico titolo per il club di Porta Pispini.
Domenica 3 luglio, nella finale regionale disputata a Prato, la compagine capitanata da Jacopo Ceccherini e Alessio Laganà è stata sconfitta dal Tennis Club Bisenzio, che in due anni ha realizzato l’accoppiata D2/D1 complice una formazione fuori categoria. Una squadra imbattibile quella pratese, e anche se i senesi ci hanno provato non c’è stato nulla da fare di fronte alla corazzata avversaria, vittoriosa già dopo i quattro singolari.
Nonostante la sconfitta, la cavalcata della Racchetta è stata trionfale e storica, dal momento che non era mai stata raggiunta una finale in un campionato così prestigioso ed è giunta anche la prima qualificazione di tutti i tempi in Serie C. L’avventura stagionale è partita con il secondo posto nel girone di qualificazione subito davanti ai “cugini” del Circolo Tennis Siena di Vico Alto, per poi esaltarsi ai play-off con due vittorie al cardiopalma prima contro il Circolo Tennis Lucca al doppio di spareggio poi contro il Match Ball Firenze per 4-2. La sconfitta contro il Bisenzio è apparsa inevitabile ma non toglie minimamente la soddisfazione per quanto realizzato fino alla domenica precedente.
La compagine di D1 della Racchetta è composta da Jacopo Ceccherini, Alessio Laganà, Giovanni Mezzedimi, Massimiliano Renai, Marco Contorni, Gianluca Angrisano e Matteo Sperati: gli ultimi due, giovani tennisti romani di ottime prospettive, hanno dato un contributo fondamentale al raggiungimento dell’obiettivo. “È difficile commentare la soddisfazione che provo in questo momento – queste le parole del presidente e capitano Jacopo Ceccherini -: la rosa allestita era ambiziosa, ma già la promozione in Serie C appariva molto difficile, figuriamoci arrivare a giocarci il titolo in uno scontro diretto. Il risultato ottenuto è la sublimazione dei tanti progetti su cui stiamo lavorando all’interno del circolo, dallo sviluppo delle attività rivolte ai soci e ai frequentatori, all’importante torneo Open conclusosi qualche settimana fa, fino alla prossima costruzione dei nuovi campi da Padel. Per la prima volta nella storia ci troveremo a confrontarci in Serie C, un campionato di livello altissimo che cercheremo di onorare al meglio allestendo una squadra competitiva”.