SIENA. “Un festival cresciuto, più solido, con un pubblico aumentato del 50% rispetto all’anno scorso”. Gianni Berardino della direzione generale di Voci di Fonte, il festival promosso dal Comune di Siena e dal centro di ricerca e produzione teatrale laLut, trae un bilancio della rassegna terminata la settimana scorsa. E in effetti con il tutto esaurito per le serate di Paolo Fresu, Gianmaria Testa e Antonio Rezza e le centinaia di persone le altre sere, le Fonti di Pescaia hanno raccolto dal 20 al 27 giugno moltissimi giovani e meno giovani, un pubblico che ha fatto di quel luogo in genere solitario, un vero e proprio centro culturale (con i libri, la mostra fotografica, i video ecc.) oltre che luogo di divertimento. Calato il sipario sul festival è il momento di pensare al futuro. Berardino lo fa preannunciando una iniziativa, la prima di questo genere a Siena, che nasce proprio dagli incontri di Voci di Fonte e che vedrà come protagonisti gli operatori culturali della città che si muovono in ambito teatrale.Si tratta dell’Osservatorio per la Promozione del Teatro di cui si parla già da tempo ma la cui ufficializzazione è avvenuta in uno degli incontri di Voci di Fonte. L’Osservatorio è aperto alle associazioni teatrali e la direzione è affidata a laLut, Straligut e Teatro della Pioggia e sostenuto da altre compagnie come Egumteatro, Urlo e Aramis.
“Si tratta soprattutto – afferma Gianni Berardino – di creare delle condizioni organizzative per lo sviluppo del teatro a Siena”. I percorsi sono diversi: dal progetto sulla critica teatrale che già Voci di Fonte ha contribuito a far partire con il laboratorio di scrittura affidato ad Altre Velocità, alla promozione teatrale anche attraverso la creazione di un portale del teatro. “Occorre fare informazione, e anche coordinamento, per poter sviluppare i progetti nel territorio”. A settembre il programma delle attività dell’Osservatorio sarà ancora più delineato. Anche la prima edizione del premio di scrittura di scena Lia Lapini ha riscosso successo, con la giornata del 26 giugno affollata di operatori teatrali, accorsi anche per la presenza, nello stesso giorno, del regista polacco Marcin Wierzchowski con la prima nazionale del suo spettacolo ideato apposta per il festival senese. Lo spettacolo vincitore del premio Lia Lapini “Trattato dei manichini” del TeatroPersona, vincitore anche del premio Nuove Creatività, sostenuto dall’Eti, coprodotto da Voci di Fonte debutterà il 12 luglio nella rassegna Armunia di Castiglioncello.
“Si tratta soprattutto – afferma Gianni Berardino – di creare delle condizioni organizzative per lo sviluppo del teatro a Siena”. I percorsi sono diversi: dal progetto sulla critica teatrale che già Voci di Fonte ha contribuito a far partire con il laboratorio di scrittura affidato ad Altre Velocità, alla promozione teatrale anche attraverso la creazione di un portale del teatro. “Occorre fare informazione, e anche coordinamento, per poter sviluppare i progetti nel territorio”. A settembre il programma delle attività dell’Osservatorio sarà ancora più delineato. Anche la prima edizione del premio di scrittura di scena Lia Lapini ha riscosso successo, con la giornata del 26 giugno affollata di operatori teatrali, accorsi anche per la presenza, nello stesso giorno, del regista polacco Marcin Wierzchowski con la prima nazionale del suo spettacolo ideato apposta per il festival senese. Lo spettacolo vincitore del premio Lia Lapini “Trattato dei manichini” del TeatroPersona, vincitore anche del premio Nuove Creatività, sostenuto dall’Eti, coprodotto da Voci di Fonte debutterà il 12 luglio nella rassegna Armunia di Castiglioncello.
Mentre nel 2009 il festival senese ospiterà un progetto con il grande regista polacco Jerzy Stuhr (come attore è stato l’interprete preferito di Kieslowski) in collaborazione con il Teatro di Parma, il Laboratorio Nove e il Comune di Siena e anche il nuovo progetto di Egumteatro, una farsa brasiliana di Rodrigues “Vedova ma onesta”.