Il primo cittadino lancia un grido d’allarme per la riduzione dei contributi statali destinati ai Comuni
CASTELNUOVO BERARDENGA. “Dopo mesi di aiuti ai Comuni per affrontare l’emergenza della pandemia, il Governo sta facendo una pericolosa marcia indietro che rischia di compromettere la tenuta sociale delle comunità e di penalizzare tutto quanto abbiamo fatto finora per aiutare le fasce più deboli”. È il grido di allarme che arriva da Fabrizio Nepi, sindaco di Castelnuovo Berardenga, a seguito della variazione di bilancio approvata questa mattina, venerdì 24 giugno, dal consiglio comunale per destinare circa 150mila euro accantonati nel bilancio consuntivo 2021 al pagamento delle bollette per i consumi energetici degli edifici pubblici, a fronte di una riduzione di circa il 10 per cento rispetto agli anni scorsi dei contributi in arrivo dallo Stato. La variazione è stata approvata con il voto favorevole del gruppo consiliare Scelgo Castelnuovo e con quello contrario del Gruppo Misto.
“Una parte delle risorse accantonate nel bilancio consuntivo 2021 e destinate al territorio – aggiunge Nepi – dovranno essere dirottate per il pagamento delle spese energetiche degli edifici pubblici, dal momento che il contributo statale assegnato a Castelnuovo Berardenga è pari a circa 22.700 euro e insufficiente per far fronte all’aumento generale dei consumi energetici che ha colpito anche gli enti pubblici. In un contesto socioeconomico difficile come quello attuale, reso ancora più duro dalle conseguenze della pandemia, non sentiamo il Governo vicino ai territori e ai Comuni, presidi fondamentali per i cittadini in ogni momento e ancora di più negli ultimi anni”.
Altri punti. Il consiglio comunale ha avuto fra gli altri temi all’ordine del giorno una variante al Papmaa, Programma aziendale pluriennale di miglioramento agricolo ambientale, della società agricola Vallepicciola con valore di piano attuativo (approvata con il voto favorevole del gruppo consiliare Scelgo Castelnuovo e l’astensione del Gruppo Misto); l’aggiornamento Istat con l’inserimento di un’ulteriore tipologia di intervento per oneri di urbanizzazione e costo di costruzione (approvato con il voto favorevole del gruppo consiliare Scelgo Castelnuovo e contrario del Gruppo Misto); il regolamento per la gestione e l’utilizzo degli impianti sportivi (approvato con voto favorevole del gruppo Scelgo Castelnuovo e le astensioni dei gruppi Centrodestra per Castelnuovo, Gruppo misto e Potere al popolo); l’individuazione degli organismi collegiali ritenuti indispensabili per la realizzazione dei fini istituzionali dell’amministrazione comunale (approvata con voto favorevole del gruppo Scelgo Castelnuovo, Gruppo misto e Potere al popolo e l’astensione di Centrodestra per Castelnuovo) e una modifica allo statuto sociale di Siena Casa Spa (approvata con voto favorevole del gruppo Scelgo Castelnuovo, contrario del Centrodestra per Castelnuovo e astensione di Gruppo misto e Potere al popolo).
La seduta si è chiusa con la discussione di due ordini del giorno presentati dal gruppo consiliare Potere al Popolo sulla scarcerazione e la liberazione di Abdullah Ocalan, fondatore del Pkk (Partito dei lavoratori del Kurdistan) e detenuto dal 1998 nel carcere turco di Imrali con una condanna all’ergastolo, e sul tema “più alberi per il clima”. La prima è stata approvata con voto favorevole del gruppo Scelgo Castelnuovo e Potere al popolo e quello contrario di Centrodestra per Castelnuovo e Gruppo misto, mentre il secondo ordine del giorno è stato approvato all’unanimità.