Su sollecitazione di un nostro collaboratore l'ex ministro chiarisce la sua opinione sulla stampa locale

SIENA. “Per quell’inevitabile meccanismo di “distrazione” che a volte ingenera la notizia, il mio intervento sulla dittatura a Siena, che trova facile sponda nei mezzi in informazione ha portato a delle distorsioni del mio pensiero. O meglio, in questo caso, a delle riduzioni o personalismi che esulano dalla mia analisi della situazione senese”. Sollecitato da un nostro collaboratore, Claudio Martelli, capolista di Per Corradi sindaco, ha replicato così alla domanda in merito alle critiche sollevate dall’ex ministro alla stampa locale. “Per un battibecco tra il vicedirettore del Corriere di Siena e me si è desunto che quel giornale fosse, a mio parere, l’unico ad essere allineato e quindi bersaglio dalle mie critiche. Questo non è. Dico, con forza, che la tela tessuta dalla politica del partito unico senese ha coinvolto non solo le istituzioni pubbliche ed economiche ma la stampa nella sua totalità. Non volevo fare distinzioni. E neppure classifiche tra più o meno allineati al pensiero dominante”.
(Foto Corrado De Serio)