Le principali novità in arrivo
di Massimiliano Casto*
SIENA. Il Consiglio dei Ministri ha definitivamente approvato il decreto legge che prevede importanti norme per lo sviluppo economico: una serie di semplificazioni e di novità che serviranno da nuova linfa per la crescita dell’Italia. Vediamo nel dettaglio le principali novità di questo atteso decreto:
Bonus assunzioni – Ad ogni imprenditore che assumerà un dipendente a tempo indeterminato al Sud spetta – dal 2011 al 2013 – un credito d’imposta pari a 300 euro al mese per ciascun lavoratore assunto.
Concessioni balneari da un secolo – I terreni su cui si trovano insediamenti turistici – come i stabilimenti balneari – saranno oggetto non più di concessioni, ma di diritto di superficie per 90 anni ed il pagamento sarà annuo e determinato dall’Agenzia del Territorio in base dei valori di mercato.
Appalti di opere pubbliche – Previste una serie di misure per ridurre le pratiche burocratiche nel mondo dei lavori per opere pubbliche. Gli imprenditori dovranno provare il possesso dei requisiti di moralità per partecipare alle gare di appalto, soprattutto per quanto riguarda le condanne penali ostative alle partecipazioni alle gare e le false dichiarazioni.
Carta d’identità elettronica – Decolla la carta di identità elettronica, con un micro cip contenente tutte le informazioni della persona intestataria: avrà validità decennale.
Assunzione precari scuola – Previsto un piano triennale per l’assunzione di circa 65.000 docenti e personale amministrativo a tempo indeterminato in base alle graduatorie già vigenti.
Mutui – Chi ha un mutuo a tasso variabile ed è in regola con i pagamenti, entro il 30 aprile 2012, potrà rinegoziare i mutui casa fino a 150.000 euro, ma a condizione che il mutuatario abbia un reddito Isee inferiore a 30.000 euro. Oltre alla trasformazione da tasso variabile a tasso fisso, il mutuatario e la banca potranno concordare l’allungamento del mutuo fino a un massimo di 5 anni.
Piano casa – Sarà possibile ampliare fino al 20% gli immobili che vengono ristrutturati con una riqualificazione energetica, mentre per gli edifici non residenziali saranno possibili ampliamenti del 10%. Il meccanismo sarà semplicemente il silenzio-assenso e la comunicazione di inizio attività.
SIENA. Il Consiglio dei Ministri ha definitivamente approvato il decreto legge che prevede importanti norme per lo sviluppo economico: una serie di semplificazioni e di novità che serviranno da nuova linfa per la crescita dell’Italia. Vediamo nel dettaglio le principali novità di questo atteso decreto:
Bonus assunzioni – Ad ogni imprenditore che assumerà un dipendente a tempo indeterminato al Sud spetta – dal 2011 al 2013 – un credito d’imposta pari a 300 euro al mese per ciascun lavoratore assunto.
Concessioni balneari da un secolo – I terreni su cui si trovano insediamenti turistici – come i stabilimenti balneari – saranno oggetto non più di concessioni, ma di diritto di superficie per 90 anni ed il pagamento sarà annuo e determinato dall’Agenzia del Territorio in base dei valori di mercato.
Appalti di opere pubbliche – Previste una serie di misure per ridurre le pratiche burocratiche nel mondo dei lavori per opere pubbliche. Gli imprenditori dovranno provare il possesso dei requisiti di moralità per partecipare alle gare di appalto, soprattutto per quanto riguarda le condanne penali ostative alle partecipazioni alle gare e le false dichiarazioni.
Carta d’identità elettronica – Decolla la carta di identità elettronica, con un micro cip contenente tutte le informazioni della persona intestataria: avrà validità decennale.
Assunzione precari scuola – Previsto un piano triennale per l’assunzione di circa 65.000 docenti e personale amministrativo a tempo indeterminato in base alle graduatorie già vigenti.
Mutui – Chi ha un mutuo a tasso variabile ed è in regola con i pagamenti, entro il 30 aprile 2012, potrà rinegoziare i mutui casa fino a 150.000 euro, ma a condizione che il mutuatario abbia un reddito Isee inferiore a 30.000 euro. Oltre alla trasformazione da tasso variabile a tasso fisso, il mutuatario e la banca potranno concordare l’allungamento del mutuo fino a un massimo di 5 anni.
Piano casa – Sarà possibile ampliare fino al 20% gli immobili che vengono ristrutturati con una riqualificazione energetica, mentre per gli edifici non residenziali saranno possibili ampliamenti del 10%. Il meccanismo sarà semplicemente il silenzio-assenso e la comunicazione di inizio attività.
* Tributarista Consulente del Lavoro