SIENA. Lettera aperrta al signor Sindaco Comune di Siena
“Egregio signor Sindaco,
le scrivo in qualità di presidente provinciale della Federazione delle Associazioni Nazionali della disabilità nella quale sono unite cinque associazioni storiche.
Mi rivolgo a lei per la questione dell’accessibilità al palio da parte dei disabili. Fino a prima della pandemia molti di noi erano ospitati in palazzo Berlinghieri ma adesso mi è stato comunicato informalmente e poi in sede di consulta che questo non sarà possibile per permettere una rotazione tra coloro che accedono a quegli spazi. Condivido il principio generale ma quello che ritengo poco comprensibile è il fatto che per stabilire una rotazione si tenga conto di richieste della cui necessità nessuno sapeva niente.
Ho cercato di capire come fare con un contatto con le gentilissime dipendenti dell’ufficio palio ma mi è stato detto che per luglio tutto è esaurito. Mi chiedo e le chiedo, come facevano i disabili a fare la richiesta se nessuno li aveva avvisati? Quando si cambia una modalità di fruizione di uno spazio, è certamente legittima decisione, ma della stessa andrebbero informati i cittadini.
Con la presente le chiedo di voler fare chiarezza e trovare, magari d’intesa con le associazioni, una modalità condivisa per l’assegnazione degli spazi al fine di non escludere una categoria di persone che altrimenti saranno costrette a vivere l’emozione della festa in televisione.
Fiducioso in un suo intervento, la saluto cordialmente.
Il presidente F.A.N.D. provincia di Siena Massimo Vita