Evento organizzato dal Comitato Imprenditoria Femminile, insieme a Soroptimist e AIDDA e con il Patrocinio della Camera di Commercio di Arezzo -Siena
SIENA. Il Comitato Imprenditoria Femminile, insieme a Soroptimist e AIDDA e con il Patrocinio della Camera di Commercio di Arezzo -Siena, ha organizzato un evento per offrire una visione complementare e approfondita delle opportunità del PNRR per le donne che lavorano, per lo più imprenditrici e libere professioniste.
Un evento che si differenzia nella marea di notizie, formazioni varie, riferite al PNRR, con un particolare target di riferimento e che grazie anche alle ottime esposizioni delle relatrici, svaria da temi della disuguaglianza di trattamento sul lavoro, alle differenze del dopo pandemia fra uomini e donne per finire alle risorse e le possibilità del PNRR stesso.
Davanti ad una platea numerosa, dopo i saluti del Presidente Massimo Guasconi della Camera di Commercio che ha detto: “La Camera di commercio è sempre stata vicina al mondo delle donne, in prospettiva di un rilancio imprenditoriale con le risorse del PNRR, non posso che applaudire per questa iniziativa che può fornire spunti e riflessioni molto utili.”
E il plauso del Segretario Generale Marco Randellini: L’Italia ha uno dei tassi di occupazione femminile tra i più bassi in Europa ed una presenza assolutamente limitata delle donne nelle posizioni di vertice. Mi auguro per questo che si torni a vedere crescere le aziende di donne al vertice come prima della pandemia.
Durante il convegno si è ribadito che le disuguaglianze di genere sono per lo più negli ambiti del lavoro e della politica e particolarmente marcate in tutti i paesi del mondo ma, tra i paesi economicamente più avanzati, il nostro paese è certamente quello che penalizza maggiormente le donne, soprattutto con figli, su questi specifici ambiti.
La riduzione delle discriminazioni nei confronti delle donne ricordiamo rappresenta il quinto “goal” della Agenda 2030 e costituisce un obbiettivo da realizzare anche attraverso le risorse e gli interventi normativi previsti dal PNRR.
L’assegno unico nazionale per i figli, le risorse per i servizi educativi e gli asili nido, gli incentivi alle aziende femminili ed a quelle che applicano sistemi organizzativi a sostegno della genitorialità ed al lavoro femminile possono essere, assieme ad altri interventi, misure capaci di favorire la crescita occupazionale femminile e contribuire ad invertire la decrescita demografica del nostro paese.