Il candidato a sostegno di Corradi affronta il tema delle politiche giovanili
SIENA. La campagna elettorale, come spesso accade, si riempie sempre di belle parole che poi spesso non trovano una continuità una volta le poltrone vengono occupate, da anni a Siena per noi giovani è difficile realizzarsi se non sei figlio di o nipote di o amico di….. ; questo tipo di atteggiamento crea con il passare del tempo un appiattimento delle speranze e delle aspettative da parte di chi vorrebbe trovare nel lavoro o nella società un ruolo e una realizzazione personale.
Quando un ragazzo o una ragazza si prepara ad un concorso pubblico o a un colloquio di lavoro deve avere la certezza di non scontrarsi con il raccomandato di turno, ma in quell’occasione deve solo ed esclusivamente contare sulle proprie capacità e conoscenze che gli permetteranno di guadagnarsi il posto che si merita. Quando ci si sente dire che si “prova” a fare quello o questo tanto per provare, è, per me, desolante perché si perde lo spirito combattivo e la voglia di mettersi in gioco, rischiando di venire schiacciati dalla delusione.
Fintanto che nelle istituzioni, e penso anche a quelle senesi, non ci sarà un cambio di rotta trovo molto difficile parlare di giovani, di aspettative, di politiche per l’inserimento nella società, in quanto sappiamo benissimo che rimangono solo parole parole parole… nei fatti sappiamo bene che certi personaggi usano queste tematiche solo per riempirsi la bocca di belle frasi.
Ecco perché io ho scelto in maniera convinta e ferma di appoggiare Gabriele Corradi, un uomo che sta dimostrando non a parole, ma con i fatti che non considera i giovani solo come ottimo bacino per attingere voti, ma come fonte di crescita ed investimento per il futuro, grazie anche a lui stiamo avendo spazio in questa campagna elettorale , ci stiamo facendo conoscere. Negli incontri avuti, le parole “MERITO” e “LEGALITA’” sono state la base di ogni nostro dibattito senza le quali ogni programma o progetto non può trovare consenso e realizzazione.
Anche noi giovani siamo chiamati il 15 e 16 maggio ad esprimere un voto, che va oltre l’ideologia politica, oltre anche alla destra e alla sinistra. Siamo chiamati a dire basta ad un sistema che da troppi anni sta rovinando la nostra città e le sue prospettive di crescita sia economica che morale, siamo in uno stato comatoso dal quale possiamo uscire solo se avremo il CORAGGIO di cambiare. Sono fiducioso che questo obiettivo, INSIEME, lo possiamo raggiungere. Dobbiamo veramente far sì che le finestre e le porte del palazzo comunale si aprano alla città per cambiare aria!!!!!
Marco Pasetto
Nuovo Polo per Siena Candidato al Consiglio Comunale