Da lunedì (16 luglio) le ricette mediche devono riportare il codice di esenzione corretto, pena il pagamento del ticket
SIENA. L’AUSL 7 di Siena attiverà a breve i controlli sulle autocertificazioni del reddito rilasciate dai cittadini per i cosiddetti “ticket aggiuntivi”, ossia quelle quote aggiuntive rispetto al ticket ordinario che il cittadino è tenuto a pagare sulle ricette di visite specialistiche e farmaci solo se supera le soglie di reddito fissate dalla normativa regionale (si va da un minimo di 5 euro ad un massimo di 34 euro per ricette di visite e prestazioni specialistiche e da 1 euro a 6 euro per le prescrizioni di farmaci).
Inoltre, a partire da lunedì (16 luglio), le ricette mediche di pazienti che usufruiscono dell’esenzione dal ticket ordinario, sia per patologia che per reddito, dovranno riportare correttamente lo stesso codice di esenzione, pena il pagamento da parte dell’utente dell’importo del ticket.
In pratica, si tratta di un adeguamento dei sistemi informatici di prenotazione e accettazione delle prestazioni alla normativa regionale: se il codice non corrisponde a quelli previsti dalla normativa, o è non è affatto indicato, il sistema non consente di applicare l’esenzione e la prestazione diventa soggetta a ticket.
L’Azienda USL 7 e l’Azienda Ospedaliera Universitaria Senese raccomandano ai cittadini che si recano agli sportelli delle aziende sanitarie di portare sempre con sé il certificato che dà diritto all’esenzione dal ticket ordinario e ricordano, infine, che il certificato di esenzione, come prevede la normativa regionale, deve essere sempre esibito al medico di famiglia, pediatra o specialista del servizio sanitario regionale al momento della prescrizione di una visita o di un esame specialistico. Spetta poi al medico trascrivere sulla prescrizione il codice di esenzione riportato dallo stesso certificato.