di Giacomo Zanibelli
SIENA. L’Accademia dei Fisiocritici celebra il secondo centenario della morte di Ambrogio Soldani. Ambrogio Soldani, personalità eclettica in cui convivevano scienza e fede, si occupò di paleontologia dedicandosi allo studio del microscopio attraverso il quale analizzò i foramiferi, piccoli gusci dalle forme più svariate che si trovano ad esempio nella sabbia.
I foramiferi visti al microscopio dal Soldani furono raccolti prevalentemente nelle crete senesi, questi esemplari avevano vissuto in mare milioni di anni prima.
Lo studio dei foramiferi è stato fondamentale nelle ricostruzioni paleogeografiche, paleoambientali, paleologiche e soprattutto cronostratigrafiche.
Per tutti questi motivi il Soldani è considerato il padre fondatore della Micropaleontologia, infatti dal 9 al 12 settembre presso i locali dell’Accademia dei Fisiocritici ( della quale il Soldani fu socio e segretario) paleontologi provenienti da diverse nazioni si riuniranno per l’VIII edizione delle “Giornate della Paleontologia” organizzate ogni anno dalla Società Paleontologica Italiana; è la prima volta che la nostra Città ospita questo evento. La giornata del 9 sarà dedicata alla commemorazione del Soldani, le altre giornate saranno destinate allo studio della scienza dei fossili. Con questa iniziativa si vuole celebrare anche il cinquantenario della scoperta, nelle ligniti di Baccinello a Scansano, dello scheletro completo della scimmia estinta Oropitthecus bambolii vissuta in toscana intorno a 6-8 milioni di anni fa.
La raccolta micropaleontologica del Soldani suscitò l’interessamento di Napoleone il quale, per paura che questo patrimonio potesse disperdersi, inviò una commissione di esperti a Siena che affidarono la collezione all’Accademia dei Fisiocritici (come aveva espresso anche il Soldani nelle sue ultime volontà).
Ambrogio Soldani fu autore anche di un’operetta interessante dal titolo Sopra una pioggetta di sassi accaduta nella sera de’16 giugno del 1794 in Lucignano d’Asso nel Sanese nella quale descrive una pioggia di meteoriti che cadde nel territorio senese nel 1794.
Le pubblicazioni di Ambrogio Soldani saranno al centro della mostra “Scavi dal patrimonio librario della biblioteca dei Fisiocritici” che si terrà dal 22 al 31 ottobre con orario 9-13 e 15-18 (Chiuso giovedì pomeriggio, sabato e domenica). Sarà possibile ammirare volumi naturalistici stampati fra il cinquecento e l’ottocento.
Le celebrazioni si concluderanno il 22 ottobre presso l’Accademia dei Fisiocritici alle ore 17 con la conferenza “Storie di scienza e di scienziati”. I relatori sono Viviana Catelli, dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Luca Maria Foresi, docente presso il Dipartimento di Scienze della Terra dell’Università degli Studi di Siena, Luigi Folco, del Museo Nazionale dell’Antartide di Siena, che affronteranno i temi della sismologia, dello studio dei foramiferi e dei meteoriti trattati nelle opere del Soldani.
L’attrice Paola Lambardi reciterà alcune pagine tratte dalle opere del Soldani. Coordinatore dell’incontro sarà Duccio Balestracci.
Queste iniziative rientrano nella campagna di comunicazione delle biblioteche promossa dalla Regione Toscana per il mese di ottobre, in concomitanza con “Ottobre piovono libri”, iniziativa promossa ogni anno dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali.