di Roberto Cappelli
MONTALCINO. Si è tenuta sabato (6 settembre), alle ore 18, presso il loggiato di Piazza del Popolo la nona edizione del Premio Città di Montalcino per la storia della civiltà contadina. Con l’assegnazione del premio il Comune di Montalcino e il Consorzio del Vino Brunello intendono dare riconoscimento all’impegno di studiosi e artisti che si siano distinti per l’attenzione rivolta nel loro lavoro ai temi della storia e delle tradizioni culturali contadine.
Il premio 2008 è stato assegnato ad Alberto M. Cirese, prestigioso caposcuola dell’antropologia culturale italiana, e, per il settore dello spettacolo e della ricerca in campo musicale, a Eugenio Bennato.
Alle ore 19, in una piazza gremitissima, Eugenio Bennato e i Taranta Power si sono esibiti con una performance di altissimo livello.
Il premio è collegato all’attività che, ormai da undici anni, svolge il Centro di studi per la storia delle campagne e del lavoro contadino. I laboratori, che si sono svolti nella sala convegni dell’Azienda agrituristica La Crociona, terminano oggi (9 settembre) e vertono sul tema “Beni comuni e società rurali in Europa fra medioevo ed età moderna”. Articolati in 7 sedute seminariali, sono affidati alla conduzione di alcuni fra i più autorevoli studiosi della materia: i proff. Bruno Andreolli (Univ. di Bologna), Mathieu Arnoux (Univ. de Paris VII), Alessandro Dani (Univ. di Siena), Aline Durand (Univ. de Provence, Aix-Marseille), Riccardo Rao (Univ. di Milano), Saverio Russo (Univ. di Foggia) e Alessandro Soddu (Univ. di Sassari).
Il tema affrontato è di assoluta centralità per la storia sociale ed economica delle campagne europee e mantiene anche ai nostri giorni, per molte comunità, un rilievo non trascurabile. Come sempre la scelta dell’argomento è finalizzata a conferire nuovo impulso alla riflessione sulle problematiche legate alla società rurale e al lavoro contadino, che, in tempi recenti, hanno caratterizzato in Italia e in altri ambiti una stagione storiografica di grande dinamicità.