Dalla Procura si precisa: "normale prosieguo dell'attività di indagine"
SIENA. La notizia è cominciata a circolare solo qualche ora fa, molto in sordina.
Pare proprio che la Magistratura si sia decisa a fare chiarezza sull’acquisizione Antonveneta da parte di Banca Mps. O meglio, sull’aumento di capitale collegato direttamente a tale “esoso” acquisto.
Proprio oggi (10 luglio) le Fiamme Gialle (la notizia è stata battuta dall’Ansa) hanno fatto visita a studi legali di Torino, Milano e Roma. Dalla procura di Siena spiegano che si tratta di un “normale prosieguo dell’attività di indagine” e che non ci sono nuovi indagati.
Dunque, gli indagati restano al momento, gli stessi che si conoscevano due mesi fa circa: tre ex sindaci revisori e un ex dirigente di Mps. In contemporanea con le perquisizione nella sede centrale della banca senese furono perquisite anche le abitazioni private dell’ex presidente di Mps, Giuseppe Mussari e del presidente della Fondazione Mps, Gabriello Mancini. Entrambi, però, non risultavano nel registro degli indagati.
Pare proprio che la Magistratura si sia decisa a fare chiarezza sull’acquisizione Antonveneta da parte di Banca Mps. O meglio, sull’aumento di capitale collegato direttamente a tale “esoso” acquisto.
Proprio oggi (10 luglio) le Fiamme Gialle (la notizia è stata battuta dall’Ansa) hanno fatto visita a studi legali di Torino, Milano e Roma. Dalla procura di Siena spiegano che si tratta di un “normale prosieguo dell’attività di indagine” e che non ci sono nuovi indagati.
Dunque, gli indagati restano al momento, gli stessi che si conoscevano due mesi fa circa: tre ex sindaci revisori e un ex dirigente di Mps. In contemporanea con le perquisizione nella sede centrale della banca senese furono perquisite anche le abitazioni private dell’ex presidente di Mps, Giuseppe Mussari e del presidente della Fondazione Mps, Gabriello Mancini. Entrambi, però, non risultavano nel registro degli indagati.
