La libera informazione: un diritto da difendere

E' nata l'associazione RED. Persone che hanno fatto una scelta

Un’opinione pubblica bene informata è la nostra corte suprema, perché a essa ci si può sempre appellare
contro le pubbliche ingiustizie, la corruzione, l’indifferenza popolare o gli errori del governo;
una stampa onesta è lo strumento efficace di un simile appello. (Joseph Pulitzer)

SIENA. Si dice che dai periodi bui nascano le prime fiammelle che creano la luce di un mondo nuovo. Nella storia è accaduto tante volte. Così tante volte che l’umanità, da sempre protagonista di errori clamorosi volti all’autodistruzione, ha archiviato ormai secoli e secoli di sopravvivenza.
Il nostro tempo, quello che ci troviamo a vivere da oltre un ventennio, si può certamente considerare un “periodo buio”. Caspita se lo è! E Siena, che come sempre in parte precorre la storia collettiva nazionale ed in parte la rappresenta contemporaneamente in piccolo (quasi fosse una miniatura del Bel Paese) contiene tutte le caratteristiche della decadenza: economica, sociale, culturale, artistica… politica.
Da qualche anno si parla con sempre maggiore insistenza di un “Sistema Siena” che ha paralizzato la crescita e lo sviluppo della città. Un sistema autoreferenziato che lungi dal premiare il merito e la libera iniziativa ha dato spazio a clientele, promosso in campo gli adulatori, premiato i genuflessi. Per contro ha avvizzito qualsivoglia forma di opposizione attraverso “prebende” o uccisioni sociali.
In piccolo, come già detto, quanto accaduto anche nel resto d’Italia. E forse anche oltre.
Ma più la situazione si è fatta pesante, più lo spirito di alcuni si è avvilito, intristito e, infine, ribellato. Da qui i blog, la comunicazione in rete, il ricco fiume di informazioni che sono servite, certamente, per svegliare le coscienze o anche solo per rendere edotti. E la conoscenza è l’unica chiave che rende liberi!
Oggi, in questo marasma di realtà buie e di piccole fiammelle, ILCITTADINOONLINE.IT si può considerare una realtà consolidata con oltre 12milioni di accessi al mese, quasi 90mila visitatori diversi al mese ed una sempre maggiore partecipazione dei lettori attraverso commenti, mail private inviate alla redazione, e contenuti informativi di supporto all’attività della piccola redazione.
Il 12 giugno scorso, per sostenere questa realtà editoriale che altrimenti rischierebbe di concludere la sua esperienza giunta ormai al sesto anno di vita, è stata costituita l’associazione culturale RED.
RED come “redazione” ovvero gruppo di persone che insieme si assumono la responsabilità di fare informazione; come “rosso”, il colore della passione e dell’emozione…
RED si è assunta il compito di sostenere ogni iniziativa che dia spinta e stimolo ad una rinnovata, libera informazione.
Un gruppo di giornalisti (disomogeneo per età, sesso, esperienza ma compatto nelle idee e nello spirito) ha preso il coraggio a quattro mani (perchè occorre sempre coraggio per fare scelte importanti) ed ha deciso di chiedere prima di tutto ai lettori del nostro quotidiano, ma anche a coloro che si trovano solo “di passaggio”, di sostenere fattivamente il “diritto di essere informati”.
In questo momento storico nessuno deve sentirsi immune, nessuno deve pensare di poter “stare a guardare” mentre si giocano partite importanti per il futuro. Nessuno deve sentirsi “in ferie”.
Le esperienze di sostegno alla libera informazione sono già cominciate altrove: con Michele Santoro e Servizio Pubblico, con Marco Travaglio e Il Fatto Quotidiano, con Linkiesta.it. Il segnale è forte e chiaro: diventa editore, non consentire il filtraggio delle notizie per favorire questo o quel potere, agisci direttamente, secondo le tue possibilità, per garantire una rivoluzione dell’informazione che, altrimenti, rischia di essere una realtà agonizzante e destinata presto alla morte.
Il vero potere sta nella conoscenza. Un cittadino correttamente informato è difficile da “abbindolare”, si riprende il suo destino e torna ad assumere il ruolo di “controllore” delle istituzioni, dei rappresentanti di governo, del potere dei pochi. Ecco perchè l’informazione è sempre stata il primo tassello strategico in un quadro di “gestione” della cosa pubblica.
La democrazia non è un concetto “infuso dall’alto” ma un diritto che dobbiamo conquistarci ogni giorno in un mondo che non dà nulla in regalo.
Noi de ILCITTADINOONLINE.IT stiamo lavorando per quelle che sono le nostre possibilità. Fino ad oggi abbiamo provato a fare da soli cercando di tenere in piedi il sogno-realtà di un quotidiano autonomo, indipendente e con una linea editoriale sempre trasparente e rispettosa del rapporto instaurato con il lettore.
Oggi abbiamo bisogno del sostegno di coloro che ci leggono, da Siena e dal resto del mondo. Attraverso sponsorizzazioni, inserzioni pubblicitarie, supporto alle informazioni e donazioni.
Diventare soci dell’associazione RED, vuol dire voler entrare a far parte di quel manipolo di persone che ha deciso di difendere un proprio diritto e che direttamente e concretamente vuole partecipare alla costruzione di un diverso modo di fare informazione.
Noi speriamo di essere in tanti… 9 soci fondatori per un’associazione che punta ad essere lo specchio sensibile di una società “illuminata dalla prima fiammella di un mondo nuovo”…
Il direttore responsabile
Raffaella Zelia Ruscitto