Il raggruppamento temporaneo d'imprese ha cosegnato la proposta

Giovedì 28 giugno, infatti, (i termini per la presentazione dell’offerta scadevano il 29 giugno alle ore 12) i legali rappresentanti del raggruppamento Progetto6 hanno consegnato la documentazione relativa all’offerta. L’Autorità d’ambito per la gestione dei rifiuti Toscana Sud – rappresentativo dei 103 comuni delle province di Arezzo, Grosseto e Siena – potrebbe quindi essere il primo degli ambiti regionali a concludere il percorso per individuare il gestore unico del territorio che comprende una popolazione di circa 850.000 abitanti.
Progetto6 nasce in risposta alla Legge Regionale 61/07 che ha accorpato gli originali ambiti provinciali in tre macroAto con l’obiettivo di aggiudicare il servizio di gestione dei rifiuti urbani ad un gestore unico. Da una prima aggregazione delle aziende di gestione dei servizi di raccolta e smaltimento dei rifiuti urbani presenti nelle province di Arezzo, Siena, Grosseto, ovvero Aisa, Casentino Servizi, Csa, Csai, Sienambiente, Coseca, oggi fanno parte a pieno titolo del raggruppamento temporaneo d’impresa, partner industriali che operano come leader nazionali e regionali nella valorizzazione delle raccolte differenziate e nel trattamento dei rifiuti quali Revet, Ecolat, Cooplat, CRCM, Unieco, La Castelnuovese e STA.
Qualora Progetto6 si aggiudicasse la gara, costituirà una società unica di gestione, con un solo consiglio di amministrazione e un unico presidente.
«Fino al subentro nella nuova gestione a scala d’ambito da parte del nuovo soggetto aggiudicatario – ha dichiarato Fabrizio Vigni, coordinatore di Progetto6 – gli attuali gestori garantiranno senza modifiche i livelli di qualità dei servizi di raccolta dei rifiuti, della raccolta differenziata, dello spazzamento e la gestione degli impianti di recupero e smaltimento che assicurano l’ autosufficienza del territorio. Analogamente nel periodo transitorio i gestori assicureranno, in continuità con quanto fatto sino ad ora, i rapporti con gli Enti locali e i cittadini utenti».