Nel primo paese ad avere consacrato più di mezzo secolo i pici torna l’appuntamento l’ultimo fine settimana di maggio “limited edition” solo su prenotazione
CELLE SUL RIGO. (San Casciano dei Bagni). I pici sono una sorta di laccio, un cordone di acqua e farina che lega tutta la comunità di Celle sul Rigo, frazione di San Casciano dei Bagni, da più di mezzo secolo e quest’anno, dopo due anni di interruzione dovuto alla pandemia, torna il consueto appuntamento di fine maggio, da venerdì 27 maggio a domenica 29 maggio, con la “Sagra dei pici” giunta quest’anno alla 51° edizione. Una “limited edition” a menù fisso e solo su prenotazione questa del 2022, perché gli organizzatori hanno optato per una riduzione dei posti disponibili che saranno 600 ed è già sold out (l’ultima edizione prima della pandemia sono stati consumati 6000 piatti di pici).
«Non è stato possibile organizzare la sagra preparando migliaia di porzioni di pici, come è accaduto fino al 2019, prima della pandemia – afferma Agnese Carletti, Sindaca di San Casciano dei Bagni – perché rimettere in moto una macchina organizzativa complessa come quella della sagra richiede tempi lunghi e risorse umane ed economiche difficili da reperire dopo due anni di stop. Ma sono orgogliosa che la Società Filarmonica, che ringrazio, abbia comunque deciso di non rinunciare all’evento, ridimensionandolo, perché l’ultimo fine settimana di maggio non rimanesse ‘orfano’ di questo appuntamento storico, tra i più antichi della nostra regione. Poca disponibilità di posti ma di alta qualità perché chi verrà a questa edizione 2022 potrà viverla in modo più tranquillo e sereno».
Una sagra quella di Celle sul Rigo che si pone primatista per diversi motivi. Celle sul Rigo è il primo paese che ha consacrato, più di mezzo secolo fa, questo piatto tipico della Valdichiana, poi proposto in tutto il senese ed in tutta la Toscana. Questo appuntamento, dal grande valore sociale e aggregativo, poi, ha permesso alla storica associazione che la organizza da 51 anni, la Società Filarmonica di Celle sul Rigo oggi guidata dalla Dott.ssa Stefania Gori, di mantenere in vita una Banda musicale, una Scuola di Musica, un Teatro ed un locale-cucina nel centro storico del borgo.
Celle sul Rigo è un borgo dove oggi risiedono poco meno che 500 anime e per organizzare questo appuntamento tutta la comunità si attiva e si ritrova in momenti aggregativi e di socializzazione, in particolare per le donne di Celle che, dopo tanto isolamento, si sono finalmente ritrovate ad ‘appiciare’ i pici con maestria, la cui ricetta si tramanda da generazioni. I pici, esclusivamente fatti a mano, sono un piatto “povero” della tradizione rurale, per la semplicità degli ingredienti: acqua e farina (qualcuno ci mette anche l’uovo). Prima venivano conditi solo con un po’ di “olio bono”; qui a Celle sul Rigo viene i pici vengono conditi, per antonomasia, con il sugo all’aglione o con il ragù di carne.