SIENA. Francesco Carbone è il nuovo segretario aziendale del sindacato Anaao nell’ambito della Asl Toscana sud est. Il direttore dell’Uoc Radiologia dell’ospedale di Nottola sarà affiancato da Francesco Corradi, direttore della Medicina di Bibbiena, che ricoprirà il ruolo di vicesegretario vicario. La segreteria che li supporterà, è composta da un vicesegretario per ognuna delle tre aree provinciali che compongono l’Azienda: Catia Rango, pediatra dell’ospedale di Arezzo; Manuele Bartalucci, neurologo dell’ospedale di Grosseto; Simona Zacchei, della Medicina Interna di Nottola per l’area senese.
“Mi auguro che il nuovo mandato abbia la forza di proseguire quanto seminato dai miei predecessori – ha affermo il neo-segretario -. Eredito un gruppo competente, espressione di una comunità motivata di professionisti, sempre propositivi. Ci sarà bisogno di tutto il nostro impegno per affrontare le tematiche di relazioni sindacali che si prospettano. Sul tavolo ci sono la dignità del nostro lavoro, messa a dura prova da anni in cui ci è stato chiesto di attingere alla nostra etica professionale laddove venivano tagliate risorse e, soprattutto, prospettive, e il futuro del Sistema Sanitario Nazionale, che crediamo di dover difendere, proprio in nome di quell’etica che è alla base di ogni professione sanitaria”.
Questioni dettagliate ulteriormente da Carbone: “Nello specifico in una Azienda complessa come la nostra, molti nodi sono da affrontare, dal disagio del personale impiegato nella gestione dell’emergenza a quello legato a territori poco attrattivi, ai rapporti che necessariamente la sud-est deve intrattenere con la AouS sia per la parte assistenziale che per la costruzione delle reti formative. Per fare questo definiremo al più presto i nomi della delegazione trattante e, a seguire, costruiremo quel coordinamento interaziendale in accordo con la segreteria della Azienda ospedaliera universitaria Senese, di cui il dott. Artusa sarà il coordinatore”.
La consultazione online, che ha eletto Carbone, ha contribuito anche a definire altri incarichi. Marino Artusa, segretario uscente e oggi in pensione, è stato nominato coordinatore della segreteria aziendale. Anna Cenni, del Laboratorio del Ruffolo di Siena, rappresenta nella segreteria il settore della Dirigenza sanitaria, mentre Barbara Rossetti, delle Malattie infettive di Grosseto, il settore Giovani. A completare il quadro, Ernesto Casorelli, della Cardiologia di Nottola, è stato eletto coordinatore del Consiglio aziendale; Giorgio Ventoruzzo, della Chirurgia Vascolare di Arezzo, responsabile ufficio Studi e dell’organizzazione; Aldo Cuccia, della Dermatologia di Arezzo, responsabile della libera professione, Concetta Liberatore, dell’Hospice della Valdichiana senese, responsabile del settore legale.“ I medici e gli operatori sanitari del servizio sanitario pubblico – rivendica Artusa – sono stati la sola diga che ha retto, ma non è detto che lo possa fare a lungo se non si correrà ai ripari. Nella desolazione del quadro politico, che ha abdicato al suo ruolo nobile di guidare la società, sta agli operatori della sanità e in primo luogo ai medici del SSN, alzare la bandiera della difesa del sistema sanitario, ponendosi l’obiettivo di indicare soluzioni che lo rendano sostenibile al 2050, anche economicamente. Se la politica, anche della Toscana, non vuole affrontare per miopia e per non turbare i sogni di un campanilismo atavico la razionalizzazione dei piccoli ospedali, inefficienti e soprattutto pericolosi; se nessuno ha il coraggio di dire che la diga ospedaliera ha retto la pandemia, mentre il sistema della medicina territoriale è risultato minimamente attrezzato, sono i medici che facendosi perno di una alleanza tra tutti coloro che di sanità vivono o di essa hanno bisogno, ne facciano la nuova questione nazionale”.
L’ultimo spunto di Artusa è per i risultati raggiunti dal sindacato: “Ora l’Anaao è presente su tutto il territorio e in tutti gli ospedali anche i più periferici, raggiungendo una delle quote più alte considerata la vastità dell’Azienda, avendo raggiunto, nelle rilevazioni Aran, 440 iscritti nel settore della dirigenza su un totale di 1006 iscritti ai sindacati ( 43,74%). Ai quali si sono aggiunti altri 13 nuovi iscritti, arrivando a quota 511 con le altre componenti non dirigenziali. Il confronto con il 2016 vede un andamento in crescita: l’Anaao partiva con 337 (35,9%) adesioni sul totale di 931 iscritti ai sindacati. Ora si tratta di rafforzare questo patrimonio e pensare a relazioni sindacali di Area Vasta”.