SIENA. Martedì (21 ottobre), finale d’eccezione per la seconda edizione del Franci Festival: l’ultima serata, nella splendida sede della chiesa di Sant’Agostino, vedrà impegnata l’intera Orchestra dell’Istituto, che accompagnerà le chitarre virtuose dei solisti Giulia Pizzolongo e Dario Vannini. Lo strumento a corda, ormai internazionale e utilizzato in ogni genere musicale, ha le sue radici nella tradizione spagnola e proprio i compositori iberici ne hanno saputo sfruttare al meglio le sonorità nel genere “colto”. Il programma del concerto di martedì 21 prevede l’esecuzione de La Oración del torero per orchestra d’archi op. 34 dell’andaluso Turina, che con il suo stile romantico-impressionista apportò nuova linfa alla cultura musicale spagnola, diventandone uno dei maggiori esponenti di inizio Novecento. Ancora maggiore, nella riscoperta del folclore iberico e nella creazione di un repertorio nuovo e originale, è stato il contributo di Rodrigo che, grazie anche alla collaborazione col grande chitarrista Andrés Segovia, ha saputo valorizzare al meglio lo strumento a corde, inserendolo pienamente nella compagine orchestrale. Di Rodrigo, l’Orchestra “R. Franci” e i solisti eseguiranno la Fantasia para un gentilhombre e il famosissimo Concierto de Aranjuez. Giulia Pizzolongo e Dario Vannini si sono entrambi laureati al Biennio di II livello dell’Istituto musicale “Rinaldo Franci”, con una tesi di laurea su Joaquin Rodrigo. Dirige l’orchestra, il maestro Michele Manganelli.Lo spettacolo avrà inizio alle ore 21.Biglietti: 10 €, ridotto 5 €, gratis per allievi dell’Istituto.
Per info: Tel. 0577-288904, franci@franci.comune.siena.it