ROMA. Le criptovalute stanno vivendo il loro periodo d’oro. A confermarlo non sono solo gli analisti, ma soprattutto l’attenzione crescente della popolazione, che riconosce la validità della digitalizzazione economico-finanziaria coniugata alle potenzialità dell’innovazione tecnologica. Con riferimento al potere d’acquisto reale delle criptomonete, l’ultima novità arriva da Napoli.
L’Italia accoglie i pagamenti in criptovalute: il primo fast food pro-cripto è a Napoli
Se si guarda al 2020, i recenti dati 2022, derivati dall’analisi del primo trimestre, consolidano la piena affermazione della tecnologia decentralizzata della blockchain nei diversi settori della vita quotidiana. In breve tempo le cripto monete sono riuscite a coinvolgere diversi settori socio-economici della comunità internazionale, registrando valori percentuali esponenziali, sconfinando spesso a doppie cifre significative. Il mercato della blockchain è cresciuto del 39%, ma lo stesso non si può asserire con estrema facilità con riferimento agli investimenti, ancora piegati ai trend di due anni fa.
Il principale traino dei risparmi digitali sono le criptovalute, un dinamico mondo in evoluzione e con dati di margine sempre crescenti. La rivoluzione della blockchain è incontrovertibile: da prodotto finanziario puro, le criptovalute si stanno lentamente introducendo nel settore dei pagamenti fisici ufficiali come valide sostitute delle classiche monete fiat. Un esempio significativo in merito arriva da un fastfood di Napoli; il primo in Italia ad accettare le cripto Shiba Inu come metodo di pagamento dei prodotti alimentari. L’iniziativa della partnership è ben più ampia e prevede anche la vendita di hamburger brandizzati con l’immagine del famoso cagnolino arancione.
Boom cripto in Italia, tra curiosità ed esitazione: gli ultimi dati
L’adozione a macchia di leopardo degli asset digitali come metodo di pagamento in locali e negozi non sono sinonimo di progressione a tutto tondo. L’accoglienza nazionale di criptovalute, specialmente le più diffuse e affermate, non esclude la persistenza di ostacoli nella blockchain e nei suoi meccanismi. Esistono ancora diversi vincoli e difficoltà da risolvere nell’universo decentralizzato, ma la comunità riconosce la validità della nuova moneta digitale che, seppur in maniera lenta, sta progressivamente crescendo, dimostrando validità ed efficacia in diverse situazioni a livello internazionale. Basti pensare agli oltre 100 milioni in donazioni crypto a sostegno della crisi umanitaria in Ucraina per via della guerra e della persistenza della pandemia.
In generale, i due eventi hanno avuto un impatto notevole sui mercati finanziari e sulla coscienza collettiva internazionale, determinando un sentimento condiviso facilmente suscettibile a sbalzi repentini e incontrollabili circa il valore dei prodotti digitali. Ciononostante, di fronte al volatile mercato delle criptovalute ogni risparmiatore, esperto o improvvisato che sia, dovrebbe adottare un approccio analitico: il monitoraggio costante e consapevole degli andamenti del valore delle criptovalute, unitamente alla consultazione delle risorse informative disponibili su alcuni siti di settore, può davvero fare la differenza prevenendo eventuali rischi legati a scelte avventate. Secondo quanto emerge da una recente intervista a campione, in tale contesto sono proprio gli italiani sul podio europeo in termini di atteggiamento positivo nei confronti della blockchain nonostante le problematiche: per l’Italia le criptovalute sono solo all’inizio di un lungo percorso e sono destinate a margini di crescita esponenziali.