Si tratta di un alter ego robotico in grado di rendere fruibili da remoto i musei universitari.
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SIENA. Si è tenuta oggi al rettorato dell’Università di Siena la presentazione dell’avatar Atena, un alter ego robotico in grado di rendere fruibili da remoto i musei universitari e permettere la partecipazione alle iniziative delle varie strutture universitarie con la massima interattività possibile.
L’avatar Atena è un dispositivo di comunicazione aumentativa alternativa basato sull’Intelligenza Artificiale per l’interazione uomo-macchina mediante bio-feedback, che permette a persone con disabilità di interagire col mondo esterno, ma che può essere efficacemente utilizzato da tutti.
In maniera del tutto indipendente l’utente può comandare l’alter ego robotico, regolando audio, video e altezza del campo visivo. L’esperienza è immersiva e reale, come se si stesse visitando di persona l’ambiente prescelto.
«Il Sistema Museale Universitario dell’Ateneo – ha detto Luca Maria Foresi, presidente del SIMUS – ha scelto di dotarsi di questo strumento per permettere la visita alle persone che non possono fisicamente venire nei musei, rendendoli sempre più inclusivi e accessibili. L’inclusione è un concetto che coinvolge il compito istituzionale delle Università, perché permette di intercettare le esigenze di formazione degli utenti intesi nella loro variabilità individuale».
«La scelta del SIMUS e più in generale dell’Università di Siena di dotarsi di un Avatar – ha detto il Pro Rettore Vicario Luca Verzichelli – tende a incrementare le libertà personali, le opportunità sociali e la conoscenza che diventa una “risorsa collettiva”, particolarmente attuale in un momento, come il presente, di ripensamento e riorganizzazione della società verso principi di sostenibilità e benessere, anche in linea con l’Agenda europea 2030».
«BrianControl Avatar è un servizio unico di accesso a qualsiasi spazio – ha spiegato Alessandro Tozzo, general manager LiquidWeb – dedicato in particolare alle persone con difficoltà motorie, che possono così guidare autonomamente un alter ego robotico direttamente da remoto».
L’avatar è stato sviluppato da BrainControl, marchio di proprietà di LiquidWeb Srl, azienda nata a Siena nel 2010 e operativa nel settore HCI – Human Computer Interface www.braincontrol.eu.
Per prenotare la visita virtuale è possibile collegarsi all’indirizzo www.simus.unisi.it/brain-control-avatar.
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Foto 01: Il professor Luca Maria Foresi presidente del SIMUS, il Pro Rettore Vicario Luca Verzichelli e Alessandro Tozzo general manager Liquidweb
Foto 02: Avatar Atena
Foto 03: Dimostrazione di funzionamento dell’Avatar Atena
Foto 04: Rappresentanti del Sistema Museale Universitario – SIMUS