Enel e la controllata di diritto olandese Enel Finance International N.V. (EFI) hanno sottoscritto un amendment and restatement agreement volto a incrementare di 3,5 miliardi di euro l’importo della linea di credito revolving “Sustainability-Linked” da 10 miliardi, stipulata nel marzo 2021 con un pool di istituti bancari.
L’accordo prevede che gli ulteriori 3,5 miliardi saranno resi disponibili per 3 anni, sino a maggio 2025, e, unitamente alla principale tranche da 10 miliardi con scadenza nel
marzo 2026, saranno utilizzati per soddisfare il fabbisogno finanziario del Gruppo, rafforzando così la solida posizione di liquidità di quest’ultimo.
La Linea di Credito è legata al Key Performance Indicator (KPI) relativo all’intensità di emissioni dirette di gas serra (Scope 1), contribuendo quindi al raggiungimento dell’obiettivo di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite (Sustainable Development Goal – SDG) 13 “Lotta contro il cambiamento climatico”.
In funzione del raggiungimento entro il 31 dicembre 2023 di un ammontare di emissioni dirette di gas a effetto serra pari o inferiore a 148 gCO2eq/kWh, è previsto un meccanismo di step up/step down che inciderà sul margine applicabile ai successivi utilizzi della Linea di Credito, nonché sulle commissioni per le eventuali porzioni inutilizzate della linea stessa.
L’operazione fa parte della strategia finanziaria di Enel, che è sempre più improntata alla finanza sostenibile e si pone in linea con l’obiettivo di raggiungere una quota di fonti di finanziamento sostenibile, rispetto al debito lordo totale del Gruppo, pari a circa 65% nel 2024 e maggiore del 70% nel 2030, come previsto dal Piano Strategico di Gruppo.
La Linea di Credito è concessa da 37 primari istituti finanziari globali, tra cui Mediobanca in qualità di Documentation e Facility Agent.
Fonte MarketInsight