Molti temi ambientali nella riunione odierna

Progetto San Miniato La giunta comunale ha dato il via alla “Fase 2” del progetto pilota per San Miniato, approvando lo schema del Protocollo d’intesa, che coinvolge la Provincia; la Camera di Commercio; l’Agenzia provinciale per l’Energia e l’Ambiente e la Banca Monte dei Paschi. Il progetto punta alla riqualificazione energetica della città, partendo da un quartiere della città, San Miniato, che per la sua tipologia e la sua struttura si presta ad avviare questo tipo di intervento. Gli enti coordinandosi porteranno a conoscenza della popolazione gli incentivi e le possibilità in essere grazie allo sforzo della Camera di Commercio, dell’Amministrazione Provinciale e del Conto Energia Statale, nel campo dell’autoproduzione fotovoltaica e del riefficientamento energetico.
Oli vegetali esausti Si chiama “Olly” il progetto per la raccolta degli oli vegetali provenienti dalle utenze domestiche, al quale aderirà anche il Comune di Siena che, oggi, ha approvato l’accordo quadro. Accordo stipulato tra diversi soggetti: Coop Centro Italia; Società Eco Energia; Provincia; Comune di Sovicille; Siena Ambiente; Nova e SRL e Legambiente Siena. Il progetto prevede l’impegno di avviare, in via sperimentale, la raccolta degli oli vegetali esausti prodotti dalle utenze domestiche presso parcheggi pubblici situati nelle vicinanze dei centri commerciali al fine di favorire una maggiore fruizione di questo servizio. Un impegno importante perché gli oli vegetali esausti, che gettati in fognatura divengono dannosi, opportunamente raccolti possono essere ricollocati sul mercato e valorizzati in biocombustibili, costituendo dunque fonte energetica rinnovabile.
“Il progetto di San Miniato e quello per la raccolta degli oli vegetali esausti – afferma l’assessore all’ambiente del Comune di Siena, Alessandro Cannamela – rappresentano due iniziative importanti che, rispettando in pieno il programma di mandato, puntano all’efficientamento e all’auto produzione energetica, attraverso progetti innovativi. La svolta green di cui avevamo parlato nei mesi scorsi, proprio in relazione alla prima fase del progetto per San Miniato, è una delle impronte positive che questa amministrazione lascia alla città, sulla quale, mi auguro, si possa continuare a lavorare anche in futuro”.