Presentata anche la rassegna “Appunti di viaggio. Racconti di Toscana tra cultura e cibo”, viaggio in 40 tappe nelle province di Arezzo, Livorno, Pistoia, Prato e Siena
FIRENZE. Valorizzare ed ampliare le possibilità di scoprire le tradizioni enogastronomiche della Toscana non solo grazie all’offerta di botteghe e ristoranti, ma anche attraverso strutture ricettive all’aria aperta, stabilimenti balneari e strutture alberghiere che da oggi potranno aderire a Vetrina Toscana.
Questi gli obiettivi del nuovo protocollo d’intesa siglato questa mattina da Confesercenti Toscana Assoturismo e Toscana Promozione Turistica per lo sviluppo di Vetrina Toscana, il progetto di Regione e Unioncamere Toscana nato per promuovere un turismo responsabile e sostenibile attraverso forme innovative di valorizzazione dell’identità delle destinazioni turistiche e delle tradizioni culturali ed enogastronomiche toscane, rafforzando così le micro e piccole imprese che operano nel territorio. Un progetto sostenuto a livello di comunicazione digitale da Fondazione Sistema Toscana che ne cura sito e canali social.
Il protocollo prevede che tutte le imprese affiliate a Confesercenti Toscana Assoturismo che vorranno aderire all’iniziativa dovranno adottare il manifesto dei valori di Vetrina Toscana ed inserire nella propria offerta almeno uno dei seguenti servizi:
– colazione toscana: proposta di almeno un prodotto dolciario e uno salato del territorio, che saranno identificati con un’etichetta avente il logo di Vetrina Toscana e una breve descrizione: la colazione, soprattutto nelle strutture ricettive, viene vissuta come “esperienza” di territorio, offrendo al visitatore un’opportunità volta a conoscere l’autenticità e la tipicità della tradizione culinaria toscana;
– menu: proposta di almeno tre piatti della tradizione enogastronomica toscana valorizzando i prodotti locali del territorio;
– corner: realizzazione di punti vendita dove siano inseriti almeno tre prodotti tra quelli iindicati indicate negli elenchi di Vetrina Toscana.
“Quando abbiamo lanciato il nuovo corso di Vetrina Toscana, poco meno di un anno fa, immaginavamo proprio questo – spiega Leonardo Marras, assessore all’Economia e al turismo della Regione Toscana –: un progetto sempre più partecipato che si apre al mondo dell’accoglienza nella sua totalità promuovendo i valori della sostenibilità, del consumo consapevole e, di conseguenza, il turismo responsabile. Salutiamo dunque con favore questo protocollo che, sono certo, sarà da stimolo per tante attività economiche toscane a fare propri i principi di Vetrina e ad arricchire la propria offerta di ospitalità”.
“Il protocollo ha l’obiettivo di allargare in maniera significativa il numero di imprese della filiera turistica regionale disposte ad utilizzare produzioni locali per qualificare la propria offerta enogastronomica, affiancando alberghi, campeggi e stabilimenti balneari, ad oltre 1.500 ristoranti e botteghe che già aderiscono a Vetrina Toscana – dichiara Fabrizio Lotti, presidente di Assoturismo -. L’offerta enogastronomica costituisce uno dei principali attrattori turistici della nostra regione e la qualificazione di questa offerta contribuisce sicuramente ad accrescere competitività e attrattività delle piccole imprese turistiche toscane, migliorando la qualità delle esperienze proposte ai turisti. Ottimo valorizzare la colazione toscana, riprendendo la tradizione rurale, con prodotti genuini realizzati e/o trasformati da aziende a filiera corta”. “È altrettanto importante valorizzare l’offerta enogastronomica delle tante strutture presenti sul territorio, particolarmente delle aree interne – prosegue Lotti -. Io opero nel settore del turismo balneare e moti clienti dei nostri stabilimenti amano scoprire ristoranti nell’entroterra, affascinati dall’atmosfera che li caratterizza e dalla grande qualità della cucina, ottenuta utilizzando ricette della tradizione e prodotti di qualità”.
In questo contesto si inserisce la presentazione della seconda edizione di “Appunti di viaggio Racconti di Toscana tra cultura e cibo”, progetto ideato dalle Confesercenti di Arezzo, Livorno, Pistoia, Prato e Siena con il coordinamento di Confesercenti Toscana per la valorizzazione di ristoranti, botteghe, aziende agricole e produttori che fanno parte della rete di Vetrina Toscana. Un vero e proprio viaggio alla scoperta della Toscana con un ricco calendario che include quaranta eventi che si svolgeranno da maggio 2022 a febbraio 2023.
Il fil rouge che lega tutti gli appuntamenti di “Appunti di Viaggio” è l’esplorazione del territorio, la cultura, la storia, le curiosità e gli aneddoti con la ristorazione di qualità e le produzioni tipiche toscane. Nello specifico, gli itinerari prevedono un pranzo o una cena o una degustazione con abbinata una visita guidata ai luoghi del territorio spesso anche poco conosciuti, un trekking, un’attività ludica, un’iniziativa culturale (letture e spettacoli) per conoscere il territorio.
Le proposte enogastronomiche saranno presentate da ristoranti, aziende agricole, botteghe che aderiscono a Vetrina Toscana, valorizzando i prodotti e l’identità enogastronomica della regione con le specificità delle sue destinazioni territoriali e la qualità delle produzioni agroalimentari, in coerenza con un turismo responsabile e sostenibile e sempre di più alla ricerca di esperienze autentiche e attento alla qualità del cibo e della cucina del territorio. Il progetto prevede inoltre il coinvolgimento di guide turistiche o ambientali locali autorizzate ad operare sui territori di competenza.
Oltre al ricco programma di eventi, una delle principali novità di questa seconda edizione di “Appunti di Viaggio” è la creazione di alcuni pacchetti turistici che permetteranno anche a chi vive lontano dal luogo in cui si svolgono le iniziative di partecipare, potendo prenotare con largo anticipo. Alcuni appuntamenti in programma saranno infatti promossi a livello extra regionale, abbinando ad ogni specifico evento il pernottamento di una notte ed altre esperienze sul territorio.
Ma le novità non finiscono qui: nasce infatti “Vetrina Toscana dei Piccoli”, che include iniziative che prevedono la conoscenza del territorio e dei prodotti attraverso un linguaggio ed esperienze ludiche più adatto al pubblico dei più piccoli.
“Siamo molto felici di presentare questa nuova edizione – afferma Camilla Ferri di Confesercenti Pistoia e coordinatrice del progetto “Appunti di Viaggio” -. Con i miei colleghi delle Confesercenti di Arezzo, Livorno, Prato e Siena abbiamo fatto un grande lavoro per dare a questa seconda edizione un carattere più “regionale”. Consapevoli del fatto che gli ultimi due anni sono stati molto difficili anche per il settore turistico: a causa della pandemia da Covid-19, milioni di visitatori, provenienti soprattutto da altri continenti, non hanno potuto raggiungere la nostra regione, causando enormi perdite economiche a tutte le imprese che lavorano in questo settore”. “Abbiamo però colto le opportunità che questo nuovo scenario ci ha offerto – prosegue Ferri -: il cosiddetto ‘turismo di prossimità’ o ‘turismo lento’ è una di queste, che ha portato ad una riscoperta della regione non solo da parte di chi la abita, ma anche da parte di turisti provenienti dalle altre regioni d’Italia e da quei Paesi europei che possono raggiungerci anche in auto”. “Questo ha portato alla necessità di mettere a sistema una nuova offerta turistica che valorizzasse tutto il territorio, anche i borghi meno conosciuti, attraverso tutti quegli elementi che lo caratterizzano, dagli elementi culturali a quelli enogastronomici, creando così per il turista un’esperienza completa per vivere davvero la Toscana” conclude Ferri.
La rassegna “Appunti di Viaggio. Racconti di Toscana tra cultura e cibo” è un progetto di Vetrina Toscana, realizzato con il contributo di Regione Toscana e Unioncamere Toscana, con le sue Camere di Commercio di Arezzo-Siena, Maremma e Tirreno, Pistoia-Prato e con il sostegno di Toscana Promozione Turistica e Fondazione Sistema Toscana.
Tutti gli itinerari sul sito di Vetrina Toscana www.vetrina.toscana.it
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