Le Osterie Letterarie al Castello di Monteriggioni, a La Bottega del Castello, venerdì 6 maggio, ore 18,30. Paolo Hendel sarà incalzato dalle domande di Luca Betti
MONTERIGGIONI. È stato chiesto a Paolo Hendel in una recente intervista: ma la giovinezza è davvero sopravvalutata? Ha risposto: “Io l’ho pensato quando ho accompagnato mia madre, novantenne, dalla nuova geriatra per la prima volta. A un certo punto lei se ne va in bagno, con la dottoressa che apre la porta proprio in quel momento, mi guarda e fa… “Prego, tocca a lei”.
Questa battuta rimanda direttamente al suo libro dal titolo “La giovinezza è sopravvalutata – Il manifesto di una vecchiaia felice” che verrà presentato durante le Osterie Letterarie al Castello di Monteriggioni (a La Bottega del Castello, in caso di pioggia in Sala Dante) venerdì 6 maggio, ore 18,30, concerne proprio un’esilarante riflessione su queste tematiche.
Paolo Hendel, incalzato dalle domande di Luca Betti, racconterà pertanto con la sua notoria ironia la riflessione di un attore chesostiene di essere arrivato a trent’anni senza aver combinato nulla di indimenticabile, per imparare solo dopo a godersi le cose più belle e ritrovarsi ora entusiasta ma prudente. Ironia, sì, perché il lavoro di Hendel è sempre stato quello di far ridere la gente. E come al solito Hendel sa come divertire il pubblico, però fa riflettere; racconta con levità gustosi aneddoti della sua vita, ricorda colte citazioni letterarie, oltre a riferirsi a serie ricerche mediche.
Come lo ha definito lui stesso, parlando dello spettacolo teatrale che ne ha tratto insieme a Joele Dix: “I racconti della prostata di noi maschi invecchiati”.
Restano pochissimi posti disponibili; per prenotare 0577 304834, oppure info@monteriggioniturismo.it
Chi è Paolo Hendel: fiorentino, espressione della più pungente satira della realtà sociale e politica del nostro paese, negli anni ’80 inizia a scrivere monologhi comici per il teatro come Via Antonio Pigafetta, navigatore, che lo fanno conoscere al pubblico. Nel 1987 è ospite di Teletango (regia di Sergio Staino) all’interno della trasmissione Va’ pensiero e nel 1988 realizza I Martedì di Paolo Hendel su Raitre.
Nel 1990 passa a TMC dove partecipa al programma Banane con Fabio Fazio. Dal 1996 al 1998 e nel 2001 è ospite fisso della trasmissione Mai dire gol, creatura televisiva della Gialappa’sBand (che l’hanno voluto anche per il loro primo film, Tutti gli uomini del deficiente del 1999, per la regia di Paolo Costella), dove nasce il personaggio Carcarlo Pravettoni, parodia del più cinico e spietato uomo d’affari. Nel 1998/99 partecipa al programma Comici su Italia 1, mentre nel 2000 è nella trasmissione Rido in onda su Raidue. Da ottobre a dicembre 2007 conduce la trasmissione Second Italy di Comedy Central. Nel 2009 è protagonista della fiction tv All Stars, in onda su Italia Uno, a fianco di Diego Abatantuono, per la regia di Massimo Martelli. Nel 2011 partecipa alla trasmissione di La7 Fratelli e Sorelle d’Italia, condotto da Veronica Pivetti e dedicato ai 150 anni dell’unità d’Italia. Il 2012 segna il ritorno in TV di Carcarlo Pravettoni: ogni settimana è ospite fisso della trasmissione L’ultima parola, condotta da Gianluigi Paragone e in onda su Rai Due. Dal 2013 al 2015 è ospite della trasmissione La gabbia, sempre al fianco di Gianluigi Paragone, in onda in prima serata su La7. Nella stagione 2018-19 Paolo Hendel è ospite fisso di Quarta Repubblica, programma di approfondimento politico ed economico condotto da Nicola Porro, in prima serata su Rete 4.