Il 6 maggio alle 18 appuntamento al SMS con Fassina, Terragni e D'Amico
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SIENA. L’Osservatorio di Bioetica di Siena organizza una conferenza dal titolo “L’ideologia Gender e i pericoli per i diritti delle donne e dei bambini” per riflettere a più voci intorno ad una questione che sta assumendo risvolti importanti in molteplici campi della vita sociale. Si sta infatti diffondendo un pensiero che concepisce i generi maschile e femminile come concetti sociali e quindi mutevoli e sovrapposti al dato genetico. La “transizione” di genere diventa quindi una scelta svincolata dal sesso di nascita e talvolta anche dalla corporeità.
L’argomento sembra lontano ma in realtà sta diventando concreto e vicino alla vita quotidiana e riguarda la medicina, lo sport, la presenza delle donne nella società, la salute dei bambini avviati precocemente a percorsi di “transizione di genere”.
Si tratta quindi di una tematica antropologica sulle cui ricadute intendiamo proporre una riflessione plurale. È prevista infatti la presenza di relatori di provenienza e culture diverse quali:
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Marina Terragni, giornalista e femminista storica italiana;
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Giusy D’Amico, presidente dell’Associazione “Non si tocca la famiglia”;
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Stefano Fassina, deputato di Liberi e Uguali
Il dibattito sarà moderato dal giornalista del “Foglio” Giulio Meotti.
L’incontro è previsto per il 6 maggio, alle ore 18.00 presso la Sala Calvino, nel complesso museale Santa Maria della Scala, in Piazza Duomo 1, a Siena
Ingresso libero secondo le disposizioni di legge.
Diretta sul canale YouTube
https://www.youtube.com/results?search_query=osservatorio+di+bioetica+siena
ASSOCIAZIONE OSSERVATORIO DI BIOETICA DI SIENA (ETS)
Il Presidente
Giuliana Ruggieri