SIENA. Sabato 7 maggio, a partire dalle ore 19,30 presso il negozio MOHSEN in via Pantaneto 128/130 Siena, verrà inaugurata la nuova mostra fotografica di Carlo Pennatini. La mostra, intitolata “Effimere Presenze” , durerà fino al sabato 28 maggio 2022.
Introduzione alla mostra
Nel mese di novembre 2020, nei giorni che hanno preceduto il lockdown, ho visitato, come turista solitario, il Santa Maria della Scala e altre sedi museali di Siena, vivendo con emozione gli spazi già smarriti nei loro silenzi.
Con Effimere Presenze ho inteso rappresentare la difficoltà di godere dell’arte e di quanto gli stessi luoghi di cultura abbiano sofferto nel momento complicato dalla pandemia. Ho fotografato la stratificazione degli spazi del complesso museale Santa Maria della Scala, abitandoli solo di due effimere presenze, eteree figure di uomo e di donna che, malinconiche e smarrite, diventano testimoni, ma senza vedere, della bellezza che le circonda.
Il risultato vuole essere un messaggio simbolico: le persone non vedono perché è impedito loro vedere, sono privi di partecipazione perché non possono emozionarsi; solo a conclusione del viaggio, di fronte all’immagine della Beata Vergine Maria, l’uomo e la donna riacquistano l’atteggiamento empatico di viva attenzione.
Con Effimere Presenze ho inteso rappresentare la difficoltà di godere dell’arte e di quanto gli stessi luoghi di cultura abbiano sofferto nel momento complicato dalla pandemia. Ho fotografato la stratificazione degli spazi del complesso museale Santa Maria della Scala, abitandoli solo di due effimere presenze, eteree figure di uomo e di donna che, malinconiche e smarrite, diventano testimoni, ma senza vedere, della bellezza che le circonda.
Il risultato vuole essere un messaggio simbolico: le persone non vedono perché è impedito loro vedere, sono privi di partecipazione perché non possono emozionarsi; solo a conclusione del viaggio, di fronte all’immagine della Beata Vergine Maria, l’uomo e la donna riacquistano l’atteggiamento empatico di viva attenzione.
Il progetto è stato realizzato in collaborazione con Comune di Siena – complesso museale Santa Maria della Scala e la compagnia di danza Motus.