
SIENA. Da Civici in Comune riceviamo e pubblichiamo.
“Il 25 Aprile di ogni anno si celebra la Festa della Liberazione dell’Italia dal nazifascismo. Un’occasione per commemorare il sacrificio di tanti cittadini italiani che hanno combattuto, fino per alcuni alle estreme conseguenze, un regime liberticida. Un monito alla difesa delle libertà e alla lotta contro gli autoritarismi e i regimi dittatoriali, che ostacolano la partecipazione democratica alla vita politica e imbavagliano le voci dissidenti che intendono mettere in discussione lo status quo.
Una celebrazione che deve risultare viva e partecipata e non stancamente commemorata con retoriche vetuste e logore.
E’ per questo motivo che intendiamo rinnovare l’invito al ricordo di quelle generazioni di italiani che, a costo anche della vita, hanno potuto garantire un futuro di democrazia e di pace alle generazioni successive, il cui errore sarebbe grave se considerassero quelle conquiste scontate e consolidate.
Ogni giorno è necessario difendere il diritto ad una sana vita democratica, ad un dibattito politico leale e scelte politico-amministrative legittime e trasparenti, attraverso un’attenta azione di monitoraggio civico di fronte alle storture di sistema.
Non abbassare la guardia di fronte alle ingiustizie e difendere le civiche virtù del vivere civile democratico, che abbiamo ereditato da chi quel 25 Aprile 1945 decretò la caduta del regime fascista, deve rappresentare un imperativo morale per ogni Cittadino che si sente custode dei valori democratici della Carta Costituzionale.
Il 25 Aprile è e deve essere la festa di tutti gli italiani amanti delle libertà democratiche”.