"Il problema è che i disabili devono "arrangiarsi" e gli anziani con buste della spesa, ansimare"
SIENA. Siena: c’è chi scende e c’è chi sale, ma l’essenziale è non usare le scale mobili.
Già perchè se è vero come è vero che a Siena, come in ogni luogo, salgono e scendono le “quotazioni” di personaggi, partiti, liste civiche, è altrettanto vero che “solo a Siena” il mezzo pubblico allestito allo scopo di far salire e scendere i cittadini per alleviare fatica e collegare luoghi separati da forti dislivelli, difficilmente è in piena funzionalità. O meglio, fra rotture, oppure rotture e in alcuni casi anche rotture, trovare tutte le scale mobili funzionanti è più difficile che vincere un terno al Lotto. Ma fosse solo questo, potrebbe anche passare sotto silenzio; il problema è che i disabili devono “arrangiarsi” e gli anziani con buste della spesa , ansimare. Questo se non ci sono rotture improvvise con scossoni a marcia inversa con rischio cadute o possibili incidenti anche gravi. Proprio giorni fa, presenti molti utenti e quindi testimoni, è avvenuta una rottura con “scossoni” e inversione di marcia per assestamenti, nelle scale mobili della Risalita Stazione/Antiporto (alla faccia della sicurezza). È stato un miracolo se non è avvenuto il peggio e
in questo caso non si può neppure dire… provare per credere.
Sena Civitas – Puntaspilli