Mugnaioli: "Il futuro a di fronte a noi"
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SIENA. “Il futuro è di fronte a noi. E’ una nostra responsabilità, legata alle nostre azioni di oggi e di domani. Dipende dai nostri pensieri, dai nostri desideri, dalle nostre speranze e dai nostri timori. Dipende da come valutiamo le opportunità che ci offrirà il futuro”. Con queste parole Alessandro Mugnaioli, segretario dell’Unione comunale del Partito democratico di Siena, ha aperto la convention programmatica del Pd, svoltasi oggi, sabato 9 aprile, al Santa Maria della Scala, per presentare a Franco Ceccuzzi, candidato a sindaco di Siena per il centrosinistra, le proposte del Pd elaborate in questi mesi di campagna elettorale. Temi locali e proposte per il governo della città sono state il cuore della relazione di Mugnaioli, che però ha saputo “scaldare” i democratici senesi toccando anche le principali questioni politiche aperte a livello nazionale ed internazionale, sulle quali il Pd è impegnato.
La Carta della buona politica cornice di tutto il lavoro del Pd. “In questi mesi di grande lavoro – ha detto Mugnaioli – con la campagna di ascolto, con i forum, mi sono ancora più convinto che quello che ci chiedono oggi i senesi è un ritorno ad una politica con la ‘P’ maiuscola, che si occupi delle cose concrete, della vita delle persone. Abbiamo scelto di imboccare questa strada, attraverso un confronto partecipato con la città che è stato il forum della buona politica che ha prodotto la “carta di Siena della buona politica e della partecipazione”, poi divenuta strumento della coalizione. L’obiettivo della carta è quello di rinnovare il rapporto tra politica, pubblica amministrazione e cittadini. Il Pd chiede al candidato sindaco, a tutti i candidati consiglieri comunali e ai futuri assessori di sottoscrivere la Carta come impegno pubblico con i cittadini sul fronte della partecipazione; della valorizzazione del merito e delle competenze; della trasparenza sulle indennità e sulle nomine e sul patrimonio personale; della riduzione dei compensi e della non cumulabilità degli incarichi”.
Cultura, innovazione e green economy per una Siena più europea. “La visione della Siena di domani – ha aggiunto Mugnaioli – è quella di una città più europea e più aperta all’Europa. Per questo dovremo mettere in campo azioni e politiche in linea con gli obbiettivi e le strategie della comunità Europea, a partire dalla nuova agenda Europa 2020, che ha i suoi pilastri fondamentali nello sviluppo della conoscenza e dell’innovazione, per favorire una crescita sostenibile che renda competitivi i nostri territori, aumentando l’occupazione e rafforzando la coesione sociale e la solidarietà. La prima leva su cui agire sarà la cultura, con la sfida di Siena capitale della cultura 2019, lo sviluppo del Santa Maria della Scala come ‘fabbrica’ di produzione dell’offerta culturale cittadina e il lavoro per lanciare un modello culturale sostenibile e partecipato, che crei non solo reddito e ricchezza ma anche benessere e una migliore qualità della vita. La seconda leva sarà quella dell’investimento in settori di eccellenza in grado di portare nuovi investimenti e nuove energie in città, come le biotecnologie e la farmaceutica, e di puntare decisamente sulla green economy e sull’uso delle energie rinnovabili. Siamo convinti, infatti, che anche a Siena lo sviluppo delle fonti di energia rinnovabili possa mobilitare risorse finanziarie nazionali e internazionali, favorire la nascita di imprese e creare nuovi posti di lavoro”.
Tre Poli di eccellenza e un Patto per lo sviluppo locale. “Siena deve darsi l’obiettivo di uno sviluppo equilibrato fra i settori produttivi, per offrire diverse opportunità di lavoro e di progettazione del proprio percorso di vita. Se in chiave sociale serve “integrazione”, in chiave economica serve un tessuto poliedrico, dinamico e flessibile. E’ necessario uno sforzo di cooperazione, per collegare Siena alle opportunità globali, che vuol dire, ad esempio, fare rete con altre città su tematiche culturali, per attrarre risorse e strumenti che forniscano alle imprese manifatturiere, e non, l’accesso alle tecnologie. Dovremo fare sistema, collegarsi alle opportunità, attrarre persone, risorse, imprese. Tre i Poli di eccellenza, due costituiti e il terzo da costituire: quello delle Biotecnologie, quello dell’Ict di Torrita di Siena e quello delle Nanotecnologie, da costituire. Lo strumento principale per raggiungere questi obiettivi sarà un ‘Patto per lo Sviluppo Locale’, da definirsi in tempi brevi e da elaborare, concordare e sottoscrivere con le altre istituzioni”.
Lavoro e lotta alla disoccupazione.“Dovremo lavorare – ha detto Mugnaioli – per aumentare l’occupazione femminile, quella giovanile e non abbandonare le forme di sostegno al reddito. Riteniamo, inoltre, fondamentale lavorare per risolvere il problema dell’accesso al credito e del sostegno alle aziende in emergenza; la semplificazione e l’efficientamento della macchina amministrativa; il sostegno al commercio e all’artigianato, all’edilizia, la diffusione di un rinnovato rapporto fra Città ed ambiti rurali e l’investimento sulla green economy”.