Avviato nel 2018, il progetto ha l’obiettivo di monitorare e valutare la presenza di rifiuti marini per prevenire, mitigare e ridurre i rischi ambientali connessi alla loro presenza
SIENA. Si terrà a Roma il 21 aprile una giornata per discutere sulle plastiche e i rifiuti marini nel Mediterraneo. L’evento si colloca nell’ambito del progetto europeo Interreg-Med Plastic Busters MPAs, una iniziativa di cooperazione tra molti Stati che si affacciano sul Mediterraneo e che coinvolge diverse aree protette tra le quali il Parco Nazionale Arcipelago Toscano. Avviato nel 2018, il progetto ha l’obiettivo di monitorare e valutare la presenza di rifiuti marini per prevenire, mitigare e ridurre i rischi ambientali connessi alla loro presenza.
La giornata sarà l’occasione per condividere i risultati del progetto e le prospettive future tra i partner progettuali – fra cui l’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale ISPRA, il Parco Nazionale Arcipelago Toscano, l’Università di Siena – e altri esperti nazionali.
L’evento si terrà in presenza presso il Centro Congressi Cavour (via Cavour, 50 a Roma, accesso con green pass); sarà inoltre in diretta anche sulla pagina Facebook del Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano www.facebook.com/parcoarcipelagotoscano.
Sarà possibile partecipare ai lavori anche tramite la piattaforma Zoom; per ricevere il link di accesso occorre iscriversi all’indirizzo https://forms.gle/LQyTLdXf5qMoFCPq9.
All’evento parteciperanno i componenti del progetto Plastic Busters MPAs, con la professoressa Maria Cristina Fossi, del dipartimento di Scienze Fisiche, della Terra e dell’Ambiente dell’Università di Siena, che illustrerà obiettivi e contesto del progetto e coordinerà la sessione sulle iniziative italiane e il coinvolgimento della società civile per la lotta ai rifiuti in mare.
Alla giornata parteciperanno, fra gli altri: Stefano Laporta presidente ISPRA e Maurizio Burlando direttore del Parco Nazionale Arcipelago Toscano.
Durate l’evento sarà trasmesso anche il nuovo documentario dedicato, che ripercorre le tappe salienti del progetto.
Plastic Busters MPAs è un progetto co-finanziato dal Programma Interreg Med, coordinato dall’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale ISPRA e di cui l’Università di Siena è il coordinatore scientifico, con l’obiettivo di preservare la biodiversità e la salute degli ecosistemi naturali nelle Aree Marine Protette (AMP) del Mediterraneo, attraverso la definizione e l’applicazione di un approccio armonizzato per il monitoraggio e la gestione dei rifiuti marini.
Il progetto prevede azioni che riguardano l’intero ciclo di gestione dei rifiuti marini, dal monitoraggio e valutazione, alla prevenzione e mitigazione, e mira a rafforzare la collaborazione tra Aree Marine Protette situate in Italia, Francia, Spagna, Croazia, Albania e Grecia.
Per informazioni sul progetto Plastic Busters MPAs https://plasticbustersmpas.interreg-med.eu.