E' possibile già fare domanda per i finanziamenti
«Si tratta di strumenti molto importanti, su cui collaboriamo attivamente con tutti gli enti locali di Siena e con Fidi Toscana. Strumenti capaci di dare un concreto aiuto ai giovani e le donne che fanno impresa in questo territorio, coerentemente a quanto previsto dal Piano Industriale della Fises 2010-2012 – dice Stefano Bernardini, presidente della Finanziaria – Si tratta, tra l’altro, di possibilità aperte sui cui attualmente non abbiamo individuato una scadenza»
«Così continuiamo a giocare un ruolo centrale per sostenere lo sviluppo e la crescita, perché gli investimenti delle aziende siano sempre più orientati verso l’ampliamento delle produttività e verso l’innovazione – continua Bernardini – Una sfida che, come abbiamo detto più volte, non possiamo svolgere da soli, e che infatti portiamo avanti con gli enti locali, continuando a sviluppare sinergie importanti».
Gli importi e le tipologie di intervento per l’imprenditoria giovanile e femminile. L’importo minimo del finanziamento previsto è di 20 mila euro e il massimo di 70 mila euro. Le tipologie di intervento comprese nel regolamento di gestione sono i finanziamenti a copertura di investimenti, con un limite di finanziabilità pari all’80% dei costi sostenuti rendicontati, finanziamenti per esigenze di liquidità e finanziamenti volti a sostenere le capitalizzazioni aziendali.
Il regolamento prevede che siano soggetti beneficiari piccole e medie imprese produttrici di beni e servizi, derivanti anche da processi di spin-off, che rientrano nei limiti dimensionali previsti dal Decreto del Ministero delle Attività Produttive del 18/04/2005, aventi sede legale e operativa nel territorio della Provincia di Siena e che siano costituite da non oltre 12 mesi. Le imprese promosse da giovani imprenditori sono le ditte individuali nelle quali il titolare non deve avere un’età superiore a 35 anni al momento dell’avvio dell’attività; le società di persone nelle quali i giovani imprenditori aventi un’età non superiore a 35 anni detengano almeno la metà delle quote; le società di capitali e le società cooperative nelle quali i rappresentanti legali ed almeno la metà dei soci abbiano un’età non superiore a 35 anni. Il requisito del giovane imprenditore deve sussistere al momento della presentazione della domanda e dell’erogazione del finanziamento.
Le imprese a prevalente partecipazione femminile sono le ditte individuali nelle quali il titolare sia una donna; le società di persone nelle quali le donne socie detengano almeno la metà delle quote; le società di capitali nelle quali le donne detengano almeno la metà del capitale sociale e la maggioranza dei componenti dell’organo di amministrazione; le società cooperative nelle quali le donne costituiscono almeno la maggioranza dei soci e detengano la maggioranza dei componenti dell’organo di amministrazione. Chiaramente, anche in questo caso, il requisito della partecipazione femminile nell’impresa deve sussistere al momento della presentazione della domanda ed essere mantenuto per tutta la durata dell’operazione deliberata.
Plafond liquidità. Inoltre, è già possibile anche fare domanda sul plafond liquidità 2011. Anche in questo caso il regolamento di gestione è pubblicato sul sito internet della Finanziaria. L’importo stanziato per l’anno 2011 è di 6 milioni di euro.
«Nel contesto in cui ci muoviamo e negli scenari di crisi in cui continuiamo ad essere Fises continua a rispondere alle esigenze di liquidità delle imprese, come già negli esercizi 2009 e 2010, secondo le indicazioni dei soci – sottolinea Bernardini – Così la Finanziaria assume un ruolo ancora più attivo nelle politiche di intervento sul territorio. Oltre al plafond liquidità e agli interventi volti al sostegno dell’imprenditoria femminile e giovanili, il nostro impegno per il 2011 andrà verso lo svolgimento delle attività ordinarie, secondo le linee guida del Piano Industriale».