Un gruppo di camminatori, guidati dalla comunità “Il Pellegrino”, ha testato il percorso di collegamento alla via Francigena
SIENA. Giro di prova per testare il percorso “Fondovalle Poggibonizio”, tracciato di collegamento con la via Francigena. Un gruppo di camminatori, guidato dalla Comunità Toscana del Pellegrino, ha percorso nelle settimane scorsi il tracciato di collegamento da San Gimignano a Poggibonsi, che prosegue verso Badia Isola e Monteriggioni, con diramazione a Staggia Senese. Si è trattato di una prima esperienza diretta del tracciato “Fondovalle Poggiobonizio” che sta per essere allestito. “Un tracciato che è frutto di un lavoro collettivo iniziato negli anni scorsi – dice l’assessore al turismo Fabio Carrozzino – Il nostro tragitto si integra con la via Francigena definita a livello nazionale e ci consente di recuperare parte della nostra storia. Il lavoro di allestimento procede. Nonostante le difficoltà di questi ultimi due anni che hanno condizionato l’evoluzione di tante progettualità, siamo in dirittura d’arrivo con l’allestimento della segnaletica e della cartellonistica che accompagnerà tutto il tracciato”. La mappa è chiusa con tutte le indicazioni su percorsi, aree di sosta e altre informazioni. Si tratta di oltre 30 km di tracciato che parte dal territorio di San Gimignano, attraversa Poggibonsi e si collega a Bellavista, a Staggia Senese, a Castellina Scalo per concludersi a Monteriggioni. Il percorso inizia da San Gimignano e prosegue per Santa Lucia, Volponi, San Lucchese, Boccabarili, Magione. Da qui raggiunge Bellavista e Staggia Senese da dove si sdoppia proseguendo per Castellina Scalo e per Abbadia Isola.
La definizione dell’allestimento, in collaborazione con la Comunità toscana Il Pellegrino, è in fase di completamento. Sulle bacheche di legno saranno applicati pannelli informativi con le mappe con indicazioni precise per seguire il percorso (si trovano a San Lucchese, alla fine della ciclabile a Staggia Senese, al parco vicino al Castello della Magione). Bacheche informative sono poste anche nei Comuni del territorio toccati dalla ‘Fondovalle Poggiobonizio’. Il tutto sarà poi accompagnato da una mappa cartacea da distribuire ai turisti e ai visitatori.
“E’ un tracciato bello e importante, collegato anche con la Romea Sanese – dice Carrozzino – C’è un impegno che muove in tante direzioni per promuovere le vie storiche che interessano Poggibonsi e proseguire il percorso di valorizzazione avviato nel tempo e che ci consente di dare il nostro contributo al territorio in chiave di attrattività”.