SIENA. Il derby con i Lions Amaranto Livorno è una delle partite più sentite dell’intera stagione per i bianconeri fin dai tempi della serie C1. I labronici sono una squadra completa in tutti i reparti, che mette sempre il massimo impegno per tutti gli 80 minuti.
II senesi si sono presentati alla partita di ritorno in emergenza ed orfani della partita di andata nel bellissimo impianto di Stagno prima rimandata e poi persa a tavolino per le assenze causa COVID che hanno obbligato il CUS Siena a rinunciare all’incontro.
I tecnici Romei e Pucci si sono trovati a fare i conti con una serie di infortuni ed assenze che avrebbero potuto mettere in ginocchio la squadra nella settima partita consecutiva e dopo due partite con le formazioni forse più in forma del campionato, Roma Olimpic Club e Florentia.
La prima frazione di gioco ha visto le due squadre lottare per 35 minuti per prendere il sopravvento, il pack senese ha sofferto molto la spinta dei Lions, i bianconeri hanno dato la sensazione di poter fare la differenza; difese impegnatissime e una partita tecnicamente perfetta fino al 35° quando Comandi ha schiacciato in meta la palla del 5-0.
Nell’intervallo i tecnici Romei e Pucci hanno chiesto di aumentare il ritmo, nonostante il caldo quasi estivo, per mettere alle corde i livornesi.
Sono stati i livornesi invece a sfiorare dei punti con una punizione centrale calciata fuori al 5° minuto, poi, in un momento in cui gli ospiti sembravano diventare pericolosi, Belardi ha rubato una palla con un intercetto ed ha schiacciato in tuffo in mezzo ai pali per il 12-0.
Con il passare dei minuti i padroni di casa hanno preso confidenza, complice anche il calo degli avversari, prima è stato Baruffaldi a schiacciare in meta ma il direttore di gara ha annullato, poi al 39° minuto l’arbitro Acciari di Perugia ha concesso una meta tecnica dopo una serie di falli ripetuti dei livornesi.
Sul 19-0 i senesi si sono lanciati alla ricerca della meta del bonus ma l’arbitro ha fischiato la fine su un’azione fallosa dei Lions quando gli avversari sembravano alle corde.
In pochi avrebbero scommesso sulla vittoria senese ad inizio partita visto che diversi atleti partiti titolari non erano al 100%, gli 80 minuti si sono invece conclusi con il rimpianto di non aver conquistato il bonus offensivo per la quarta meta, i giocatori a fine partita si sono stretti attorno a Capitan Carmignani, appena rientrato dopo due positività, per cantare a squarciagola la “Verbena” davanti al folto pubblico.
I livornesi si sono dimostrati squadra molto ben organizzata ma paradossalmente hanno probabilmente pagato i troppi turni di riposo, che non hanno permesso ai tecnici di dare continuità al proprio lavoro.
A fine partita grandissima cordialità nel terzo tempo tra i giocatori dopo una partita correttissima, che fa onore a tutti i giocatori in campo, il clima a fine partita tra le due formazioni è sempre di amicizia come il rugby insegna fin dai tempi della C1.
Ora per il CUS Siena ci sarà uno stop per la Pasqua ed uno per l’abbandono del Valrougby Emilia, il ritorno in campo sarà il 1 Maggio contro l’Imola Rugby sul campo del Valdelsa Rugby, un primo segno tangibile ed evidente della collaborazione con la realtà valdelsana, sempre pronta a condividere con i bianconeri l’entusiasmo per la palla ovale.
La formazione: Gembal, Mussato, Romei, Bartolomucci T, Belardi, Bartolomucci F (VCap), Trefoloni, Baruffaldi, Faleri, Interi, Mencarelli, Carmignani (Cap), Pacenti, Ancilli, Comandi. A disposizione: Tanzini, Amarabom, Palagi, Venturi, Bartalini (Gol), Busetto.
Arbitro: Paolo Acciari (PG)
I risultati della domenica: – Banca Centro CUS Siena – Lions Amaranto Li 19-0, Imola Rugby – Modena Rugby 7-52, Highlanders Formigine – Florentia Rugby 7-45, Livorno Rugby – Rugby Roma OC 24-13 Rugby Jesi, Rugby Parma 0-20 (non disputata)
Classifica: Rugby Parma 51, Florentia Rugby 49, Rugby Roma Olimpic Club 47, Livorno Rugby 42 , Lions Amaranto 34, Modena Rugby 32, CUS Siena 25, Highlanders Formigine 14, Rugby Jesi 1970 8, Imola Rugby -1