SIENA. Dall’associazione Buongoverno riceviamo e pubblichiamo.
“L’Associazione di piccoli azionisti Buongoverno Mps, come già comunicato per iscritto alla presidente di BMPS, oltre che alla Consob, è rammaricata per le modalità di svolgimento a porte chiuse della prossima Assemblea dei Soci del 12 aprile.
Pur consapevoli che la convocazione tiene conto delle precauzioni in materia di prevenzione anti-Covid, riteniamo non sia stato opportuno, oltre all’esclusione della possibilità di presenza fisica, pur con tutte le necessarie dovute misure cautelari, impedire anche la partecipazione da remoto in audio o video conferenza, prevista invece da altri Istituti.
Queste disposizioni ci appaiono una limitazione alla naturale democrazia assembleare, non del tutto appropriata, se rapportata al momento assai complesso che attraversa la Banca, anche a seguito dell’improvvisa sostituzione dell’Amministratore Delegato, a suo tempo designato dall’attuale CDA, avvenuta dopo la chiusura dell’esercizio e prima dell’approvazione del bilancio.
Tra le motivazioni riportate per questo atto, viene addotta la mancata implementazione di cambiamenti manageriali, funzionali all’esigenza di perseguire un piano industriale di successo, priorità che abbiamo sempre considerato essenziali, ma che riteniamo disattese anche dopo la revoca di tale incarico al Dott. Bastianini.
In un momento in cui si chiede di nuovo fiducia al mercato, in vista dell’ennesimo aumento di capitale, è indispensabile dimostrare una rapida e concreta volontà di cambio di rotta gestionale e di indirizzo, in un’ ottica di trasparenza e rispetto nei confronti dei Soci, grandi e piccoli, impossibilitati ad esprimere, in un confronto diretto, gli ennesimi dubbi su alcuni punti del bilancio e sul piano industriale.
Sempre nell’ottica di ridare credibilità e fiducia alla Banca, condividiamo le proposte di delibera, ad integrazione dell’O.d.G. della prossima Assemblea, da parte del dottor Bivona della Bluebell Partners Ltd, in ordine al promovimento dell’azione sociale di responsabilità nei confronti degli ex ed in parte attuali amministratori.
Apprezziamo inoltre anche l’iniziativa dell’avvocato Falaschi, che chiede a BMPS di intraprendere l’azione di nullità della transazione, conclusa per una cifra irrisoria, con Nomura e Deutsche Bank, nonostante la condanna di corresponsabilità delle stesse nel procedimento contro Mussari e Vigni, al fine di ottenere, da parte dell’Istituto senese, un risarcimento significativo ed adeguato al danno subito.
Anche in questo caso, si tratta di un’azione volta a supportare BMPS, vittima, insieme ai suoi soci, di danni devastanti, a causa di molteplici e concatenate scelte manageriali scellerate, che non possono essere minimizzate o cancellate, al fine di riconquistare un’immagine di stima e credibilità”.
