di Matteo Giambi Bonacci
SAN CASCIANO DEI BAGNI. L'anno scorso vinse la scrittrice romana Alberta Riccardi (nella foto con il sindaco Franco Picchieri) con un bellissimo racconto ambientato, ovviamente come vuole il regolamento, tutto su San Casciano dei Bagni.
Quest'anno il vincitore si conoscera' solo a Pasqua quando si svolgera' la premiazione ma il primo cittadino del borgo medievale e' intenzionato seriamente a cambiare, allargandone il tema dal territorio del paesino a tutta la Valdichiana se non a tutta la provincia di Siena.
Il concorso letterario, giunto alla terza edizione, e' intitolato "I racconti di San Casciano dei Bagni" e ha come premio una statuetta d'oro che e' una copia dell'opera scultorea situata proprio sulla piazza principale, chiamata "la bestia" . Un'opera realizzata qualche anno fa dall'artista iraniano Bizhan Bassiri e che suscito' molte polemiche, tanto che nacque anche un comitato contrario che ne chiedeva la sua rimozione all'allora sindaco Fabiola Ambrogi.
Il comitato, di cui faceva parte anche lo storico Lucio Villari, che in quel periodo frequentava parecchio il borgo, sosteneva infatti che quella statua moderna faceva a pugni con lo stile medievale del paesino. La questione passo' poi nelle mani del nuovo sindaco Franco Picchieri che tenne duro sulla inamovibilita' della statua e vinse lo scontro.
Da cinque anni a questa parte quella scultura e' diventata un po' un simbolo di San Casciano dei Bagni tanto che e' stata presa anche per essere raffigurata nella statuetta in oro che viene consegnata al vincitore del premio letterario. Ora Picchieri ha deciso di comune accordo con la direttrice del premio, la regista Mimma Nocelli che lo ha anche ideato, di rilanciare il concorso forse appannato da qualche ritardo nel suo ultimo periodo di svolgimento, allargando il tema dato per l'elaborazione dei "racconti", attualmente ristretto al solo territorio del comune. Oggi come oggi il regolamento prevede che i racconti da inviare in busta chiusa alla segreteria del Comune, debbano riferirsi a fatti realmente accaduti o di pura fantasia ma comunque tutti ambientati nel comune di San Casciano dei Bagni. Non potranno essere piu' corti di tre e piu' lunghi di dieci pagine dattiloscritte. Gli elaborati dovranno pervenire in 3 copie dattiloscritte e in formato file con l'indicazione del nome, cognome, recapiti dell'autore a la preventiva liberatoria per la loro pubblicazione. La nuova impostazione prevederebbe invece di estendere il tema dei racconti a tutta la Valdichiana senese se non a tutta la provincia di Siena.
"Per tre anni – ha spiegato Picchieri – siamo riusciti a restare nel limite dei racconti di San Casciano dei Bagni, impegnando tutti i partecipanti a scrivere solo e unicamente del nostro territorio. E' stata una delle caratteristiche del premio. Ora pero' e' arrivato il momento di cambiare e spaziare per dare a tutti la possibilita' di scrivere anche su altri temi".
Di temi anche quest'anno ne sono arrivati parecchi: una cinquantina.
"Ho notato che il nostro premio sta avendo sempre di piu' notorieta' infatti quest'anno – ha aggiunto Picchieri – sono arrivati temi da tutta Italia, fin dalla Sicilia".
Il primo cittadino ha intanto convocato per la fine del mese tutta la giuria che e' composta, oltre che da Mimma Nocelli, anche dallo showman Renzo Arbore,dalla scrittrice Flavia Arzeni, dalla giornalista Tiziana Ferrario, dal dirigente della Rai Alessio Gorla, dall'amministratore delegato di Lottomatica Marco Sala e dalla direttrice del Festival di Taormina Debora Jung. I giurati si divideranno i temi per gruppi per esaminarli, poi se li scambieranno. Prima di Pasqua si terra' un'altra riunione per la valutazione finale congiunta.