SIENA. Ci saranno anche le creazioni in ceramica di Paris Morgiani, uno dei malati psichiatrici ricoverati nell’ ex Ospedale psichiatrico San Niccolò di Siena, tra le opere scelte per “Arte, Genio, Follia. Il giorno e la notte dell’artista”, la mostra ideata da Vittorio Sgarbi in collaborazione con la Fondazione Antonio Mazzotta e promossa dal Comune di Siena e dalla Fondazione Monte dei Paschi di Siena, con l’organizzazione di Vernice Progetti Culturali e del Museo Santa Maria della Scala, che aprirà al pubblico sabato (31 gennaio).
Si tratta di piccole opere raffiguranti scene di vita dell’ex struttura manicomiale di Siena, in cui vengono descritte attività o visite particolari come nel caso di “La banca” e “Il fotografo”, ma anche i trattamenti a cui i malati erano frequentemente sottoposti come nel caso di “L’elletroshock” e “Contenzione-e-cateterismo”. Una quotidianità dai risvolti spesso drammatici, raccontata con straordinaria efficacia ed intensità da chi l’ha vissuta.
L’iniziativa è nata dalla collaborazione con Francesca Vannozzi, docente di Storia della Medicina presso l’Università degli Studi di Siena e la Cooperativa “Riuscita Sociale”, costituitasi nel 1980 all’interno dell’ ex Ospedale Psichiatrico San Niccolò con lo scopo di offrire ai malati, momenti di aggregazione e socializzazione attraverso la lavorazione della ceramica artistica. Anche dopo la legge Basaglia, “Riuscita Sociale” ha continuato a svolgere la propria attività, con l’obiettivo di restituire a tanti disabili psicofisici e disagiati sociali la dignità personale, la possibilità di esprimersi, socializzare e realizzarsi attraverso iniziative che sollecitino la loro creatività.
“Arte, Genio, Follia. Il giorno e la notte dell’artista” resterà aperta fino al 25 maggio tutti i giorni, festivi compresi, dalle ore 10,30 alle ore 19,30 (www.artegeniofollia.it). Alla mostra è abbinata la visita dell’ospedale psichiatrico San Niccolò, dalle 10 alle 17 solo su prenotazione telefonica (Civita Servizi 199.199.111). Il percorso di circa un'ora, con ingresso da Porta Romana, farà scoprire al visitatore l'articolazione in "villaggio a padiglioni diffusi" dell’ex manicomio e terminerà con l’arrivo all'ex colonia agricola Orto de' Pecci a pochi passi da Piazza del Campo. La storia dell’ospedale psichiatrico San Niccolò con la sua attività, i suoi spazi, i suoi pazienti e il suo personale è documentata in un volume edito da Mazzotta. Con il biglietto della mostra, sarà anche possibile visitare l’esposizione “La lente di Freud. Una galleria dell’inconscio” a cura di Giorgio Bedoni, aperta tutti i giorni e negli stessi orari presso il Complesso Museale Santa Maria della Scala.