Accolta oggi a Palazzo Pubblico assieme all’Ateneo della Danza
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SIENA. Dall’Ucraina a Siena salvate dalla danza. A Palazzo Pubblico il sindaco Luigi De Mossi ha accolto una famiglia ucraina, fuggita dalla zona di guerra. Si tratta di Nataliia Dolyk e le sue due figlie, Anastasiia e Mariia, rispettivamente 22 e 13 anni.
Grazie alla collaborazione con l’Ateneo della Danza e con il suo direttore artistico Marco Batti la famiglia troverà accoglienza nell’ostello “Casa delle Balie” del Comune di Siena e i pasti saranno forniti da ASP Città di Siena.
La figlia più piccola – motivo del contatto con il maestro Batti – sarà inserita nei corsi dell’Ateneo della danza e potrà proseguire a studiare, frequentando l’ateneo e nella scuola statale Jacopo della Quercia. L’Ateneo si occuperà inoltre dell’alloggio della bambina all’interno della foresteria della scuola, del pranzo dal lunedì al venerdì nella mensa dell’Ateneo e dell’abbigliamento e materiale didattico specifico per la danza.
Il Comune di Siena grazie alla collaborazione con la Questura di Siena si è occupato del viaggio Roma-Siena per mamma e figlie, con l’affiancamento di una traduttrice.
“Vorrei subito ringraziare Marco Batti, direttore artistico dell’Ateneo della Danza e del Balletto di Siena, che ci ha coinvolti come Comune in questa bella iniziativa di solidarietà – ha spiegato De Mossi –; questa è l’ennesima rappresentazione del fatto che lavorare tutti insieme, come squadra, enti ed istituzioni, porta sempre grandi risultati. Siena apre le sue porte a questa famiglia con la speranza che finisca presto questo incubo che sono costrette a vivere”.