SIENA. La Fondazione Siena Jazz vola in Turchia, con i propri docenti e musicisti, ospite del prestigioso Festival del Jazz Europeo, organizzato dalla Fondazione per la cultura, le arti e l'educazione di Izmir (Smirne) e giunto ormai alla sua sedicesima edizione. A rappresentare l’istituzione senese saranno Francesco Martinelli, direttore del Centro Studi sul Jazz “Arrigo Polillo” – sezione ricerca della Fondazione Siena Jazz e l’“EGG Project – Siena Jazz Quartet”, gruppo formato da alcuni docenti e musicisti del Siena Jazz: il chitarrista Roberto Nannetti, il clarinettista Mirco Mariottini, il bassista Franco Fabbrini e il batterista Francesco Petreni.
Francesco Martinelli che insegna Storia del Jazz in varie Università turche, è anche consulente artistico del Festival di Smirne e terrà una conferenza con ascolti guidati dedicati a Charles Mingus, grande bassista e compositore, a trent'anni dalla prematura scomparsa.
Mercoledì (4 marzo) avrà invece luogo il concerto del “EGG Project – Siena Jazz Quartet” a cui seguirà il seminario tenuto dagli stessi docenti e musicisti del gruppo. Obiettivo del laboratorio sarà quello di creare il programma per il concerto-saggio finale che si terrà il 7 marzo, in cui Nannetti, Mariottini, Fabbrini e Petreni si esibiranno insieme ai loro giovani allievi, alla guida di una formazione appositamente creata con il nome di “Open Jazz Orchestra”. Nel corso della serata verranno assegnate le due borse di studio messe a disposizione dalla Fondazione di Smirne e dalla Fondazione Siena Jazz, grazie alle quali ogni anno i più promettenti tra i giovani allievi turchi, hanno la possibilità di perfezionarsi a Siena partecipando ai Seminari Estivi del Siena Jazz. Quest’anno, per la prima volta, a contendersi questa grande opportunità ci saranno anche i giovani talenti provenienti dalle due grandi metropoli di Istanbul e Ankara, segno della grande vivacità culturale della città di Smirne e del suo festival.
La splendida città dell'Egeo è, infatti, molto attiva dal punto di vista culturale non solo per la ricchezza del suo patrimonio archeologico, ma anche per l’attività svolta dalla Fondazione per la cultura, le arti e l'educazione che oltre al Festival Jazz promuove anche un importante Festival musical estivo nello straordinario teatro greco di Efeso. L'attenzione rivolta al seminario di Smirne dai giornali e dalle riviste specializzate ne ha fatto un punto di riferimento per lo sviluppo di una qualificata educazione jazzistica in Turchia. Scegliendo per il seminario di questa edizione del Festival i docenti del Siena Jazz, la Fondazione di Smirne con la indispensabile collaborazione del Consolato Italiano, ha riconosciuto l'eccellenza artistica e didattica dell’istituzione senese. Si tratta quindi di una importante ulteriore affermazione del ruolo della Fondazione Siena Jazz a livello internazionale, impegnata nella partecipazione ai più avanzati sistemi europei e mondiali di educazione jazzistica e allo stesso tempo nel sostegno allo sviluppo dell'educazione jazzistica nelle aree in cui è ancora poco diffusa; la musica e in particolare il linguaggio mondiale del jazz si rivela ancora una volta un importante strumento di conoscenza e di affratellamento al di là dei confini politici, culturali e linguistici.