SIENA. Sono già più di 20.000 le persone che, dall’inaugurazione ad oggi, hanno visitato “Arte, Genio, Follia. Il giorno e la notte dell’artista”, la grande mostra in corso a Siena presso il Complesso museale Santa Maria della Scala, fino al 25 maggio.
Ad un mese dall’apertura al pubblico, gli ingressi all’esposizione ideata da Vittorio Sgarbi in collaborazione con la Fondazione Antonio Mazzotta, e promossa dal Comune di Siena e dalla Fondazione Monte dei Paschi di Siena, con l’organizzazione di Vernice Progetti Culturali e del Museo Santa Maria della Scala, continuano a crescere vertiginosamente.
Con il weekend di fine febbraio si chiude un ciclo molto positivo, che ha visto aumentare il numero dei visitatori in mostra, di fine settimana in fine settimana, con punte che hanno sfiorato le 4000 presenze in soli due giorni. Anche domenica scorsa, ci sono state code alla biglietteria per assicurarsi la possibilità di ammirare le quasi 400 opere esposte nelle 10 sezioni della mostra. I grandi capolavori di Van Gogh, Kirchner, Munch, Ernst, Dix, Grosz, Guttuso, Mafai, Ligabue, accanto ai quali figurano due grandi collezioni quella di Hans Prinzhorn e di Losanna (Art Brut) voluta da Jean Dubuffet. Il percorso poi si arricchisce della presenza suggestiva delle straordinarie “Smorfie” di Messerschmidt, esposte a pochi metri dalle piccole creazioni in ceramica di Paris Morgiani, che raccontano dal punto di vista di chi le ha vissute, scene di vita all’interno dell’ex Ospedale Psichiatrico San Niccolò di Siena. Non mancano infine le provocazioni degli Azionisti Viennesi che chiudono un percorso che prende le mosse da una immaginaria “piazza del folle", dove è possibile attraverso le grandi sculture di Wildt, Fracassi e Marini partire per un viaggio complesso e affascinate alla scoperta del confine sottile tra arte genio e follia.
“Arte, Genio, Follia. Il giorno e la notte dell’artista” rimarrà aperta tutti i giorni, festivi compresi, dalle ore 10,30 alle ore 19,30 (www.artegeniofollia.it). Alla mostra è abbinata la visita dell’ ex Ospedale Psichiatrico San Niccolò, dalle 10 alle 17 solo su prenotazione telefonica (Civita Servizi 199.199.111). Con il biglietto della mostra, sarà anche possibile visitare l’esposizione “La lente di Freud. Una galleria dell’inconscio” a cura di Giorgio Bedoni, aperta tutti i giorni e negli stessi orari presso il Complesso Museale Santa Maria della Scala.